Test Honda SW-T600 M.Y. 2011: il test di Motoblog

Test Honda SW-T600 M.Y. 2011

Di Lorenzo Baroni
Pubblicato il 13 set 2011
Test Honda SW-T600 M.Y. 2011: il test di Motoblog


Una volta un amico scooterista mi fece notare che la differenza tra uno scooterone e una Smart è che con l’auto puoi trasportare al massimo un passeggero e pochi bagagli, esattamente come come con uno scooterone, la differenza è che poi ai semafori starai fermo in coda esattamente come una qualsiasi auto, però non potrai ribaltare i sedili per riposarti nelle soste più lunghe…

Si può obbiettare che gli scooter di grande cilindrata non regalano il massimo della manovrabilità nel traffico più stretto ma basta avere una strada a più rapido scorrimento, o percorrere un tratto di autostrada o tangenziale per apprezzarne a pieno la grande stabilità, il comfort di marcia e le ottime doti velocistiche. Molti considerano gli scooteroni dei mezzi più pesanti e meno maneggevoli di una moto, ma se il piano del confronto si allarga al comfort e alle capacità di carico (senza arrivare al confronto con le quattro ruote) il punto di osservazione cambia, volgendo a favore dei voluminosi scooteroni.

Tra questi un modello che più di altri privilegia in modo evidente il comfort di marcia è proprio l’Honda SW-T 600 che nel 2011 torna in listino andando a sostituire il precedente Silver Wing, fuori produzione già da qualche tempo (tra la diretta concorrenza Yamaha, Suzuki e Gilera puntano maggiormente su sportività e prestazioni, mentre la new entry di Kymko appare più allineato con la filosofia dell’SW-T 600, in attesa di provare il nuovo prodotto di casa BMW).

Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011

Estetica

Dal punto di vista estetico cambia veramente poco rispetto al fratellino da 400 cc, ma l’azzeccato design continua ad unire l’eleganza e la sportività di questo scooter. Per distinguere i due modelli bisogna notare alcuni dettagli, SW-T600 rispetto al 400cc presenta le pinze dei freni dorate, lo scudo anteriore e posteriore verniciato ed i contrappesi al manubrio cromati. Le abbondanti dimensioni dello scooter Honda vengono così nascoste da linee filanti, che partendo dal frontale seguono le fiancate, per concludere sul codino posteriore.

La vista frontale è dunque caratterizzata totalmente dal doppio faro verticale a goccia che si estende lungo tutta la scocca. Spostate leggermente sotto ai fari troviamo invece le frecce, che fungono da elemento estetico di divisione tra la scocca superiore e quella inferiore. Da quest’ultima partono infatti le sinuose linee che si protraggono fino al posteriore, mentre sulle plastiche laterali viene posizionato il logo di SW-T600, unico elemento realmente a prima vista tra le due cilindrate dello scooter.

La lunga pedana permette al pilota di collocare a piacimento le gambe, e presenta una rientranza nella parte posteriore, per meglio agevolare l’appoggio a terra dei piedi. Questo fattore ha spinto i tecnici Honda a progettare delle ben riuscite pedane estraibili per il passeggero. Honda SW-T600 è dotato di un doppio cavalletto, centrale e laterale, facilmente azionabili nonostante il peso dello scooter che sfiora i 250 kg. La capacità di carico è uno dei punti di forza di questa tipologia di scooter: l’ampio sottosella può ospitare ben due caschi e qualche altro oggetto, mentre nel retro scudo sono collocati due comodi vani portaoggetti per guanti o antipioggia.

Nel complesso la qualità costruttiva si rivela decisamente buona, ma alcuni dettagli come ad esempio gli appena citati vani portaoggetti, meriterebbero ancora più attenzione dai tecnici Honda. Chiude il quadro estetico dello scooter la bella strumentazione di stampo automobilistico, composta da ben cinque riquadri circolari affiancati. Partendo da sinistra troviamo infatti il livello del carburante, la velocità, un piccolo schermo digitale (con indicato ora e chilometri), il numero di giri motore ed infine la temperatura del motore

Altro dettaglio che caratterizza SW-T600 dal fratello minore è la presenza di serie del sistema di frenata ABS. Oltre a questo è presente comunque anche un valido sistema di frenata integrale, in cui agendo sul singolo freno posteriore, la frenata viene ripartita anche al disco anteriore. Essendo lo scooter top di gamma di Honda, l’azienda ha predisposto numerosi accessori disponibili dai propri concessionari, tra questi le comode manopole riscaldate che ben si adattano alla vocazione turistica di questa moto.

Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011

Meccanica

L’aumento di cilindrata è dedicato a tutte quelle persone che, percorrendo numerosi chilometri anche fuori città, non vogliono rinunciare a prestazioni brillanti e corpose in ogni situazione. SW-T600 monta un propulsore bicilindrico, quattro tempi, 8 valvole, raffreddato a liquido. Le prestazioni aumentano sensibilmente rispetto alla versione da 400 cc, assestandosi su un valore di potenza massima pari a 51 CV a 7.500 giri ed un valore di coppia di 55 Nm a 6.000 giri.

Questi numeri pongono lo scooter ai vertici della categoria, ma vengono spalmati sulla curva di erogazione in maniera uniforme, per non creare picchi di potenza poco gestibili o non adatti all’utilizzo quotidiano di SW-T600. Il maxi-scooter Honda vuole essere infatti il punto di riferimento per comfort ed attitudini turistiche. Basti pensare all’abbondante sella a doppio sbalzo ed al voluminoso cupolino anteriore che devia perfettamente l’aria.

Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011

In sella

Nonostante le dimensioni dello scooter (2,285 mm di lunghezza, 770 mm di larghezza e 1,430 mm di altezza), Honda SW-T600 mantiene le buone doti di agilità già riscontrate sul fratello da 400 cc. Questa caratteristica permette di muoversi agevolmente anche alle basse velocità, come ad esempio in città. Nei movimenti da fermo invece, anche se toccare a terra non è complicato, i 250 kg dello scooter si fanno sentire, soprattutto se a pieno carico e con il passeggero. Nessun appunto invece sul comportamento dinamico di SW-T600 in autostrada o fuoriporta, grazie alla buona protezione aerodinamica nel primo caso ed alla buona stabilità nel secondo.

La velocità massima raggiungibile è vicina ai 170 km/h, ben al di sopra della velocità consentita in autostrada, dove si possono comunque percorrere numerosi km grazie al capiente serbatoio da 16 litri, di cui 3,5 litri di riserva carburante. La frenata è molto potente e ben modulabile coadiuvata da un sistema ABS relativamente rapido nel suo intervento così come nelle fasi di “attacco-stacco” della pressione in caso di avvicinamento al bloccaggio. Il comfort resta tra i suoi pregi più evidente, con una grande capacità di filtraggio delle asperità stradali grazie alle sospensioni relativamente morbide e ben frenate nella loro corsa.

Ottima anche la protezione aerodinamica sia nella parte frontale che nella zona delle gambe, ottima la coppia e l’erogazione dolce nelle piccole rotazioni del gas e molto più decisa alla massima apertura. Non al top la manovrabilità alle basse velocità così come in fase di parcheggio, eccellente invece il comportamento sulle strade a scorrimento veloce, con possibilità di effettuare anche del turismo a medio ed ampio raggio. 8.800 euro risultano così un prezzo adeguato all’acquisto di SW-T600, disponibile con sitema ABS di serie, in tre differenti colorazioni: “Pearl Cosmic Black”, “Sward Silver Metallic” e “Titanium-Metallic”.

Il meglio e il peggio

Piace
Comfort di marcia e protezione aerodinamica
Coppia e stabilità
Assorbimento delle asperità stradali
Imbottitura sella e capacità di carico
Qualità costruttiva e dei materiali

Non piace
Manovrabilità in manovra e alle basse velocità

Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011
Honda SWT600 2011

Scheda Tecnica

PROPULSORE
Tipo Due cilindri paralleli, 4 tempi, 8 valvole, raffreddato a liquido (DOHC)
Cilindrata 582 cm³
Alesaggio x Corsa 72 × 71,5 mm
Rapporto di compressione 10,2 : 1
Potenza massima 37,7 kW/7.500 min-1 (95/1/EC)
Coppia massima 55 Nm/5.500 min-1 (95/1/EC)
Regime del minimo 1.300 min-1
Capacità totale olio 2,6 litri
ALIMENTAZIONE
Alimentazione Iniezione elettronica (PGM-FI)
Corpi farfallati 30 mm
Filtro aria Di carta a secco del tipo a cartuccia
Capacità serbatoio carburante 16 litri (compresi 3,5 litri di riserva)
IMPIANTO ELETTRICO
Accensione Digitale transistorizzata a controllo computerizzato, con anticipo elettronico
Anticipo d’accensione 12° BTDC (minimo) ~ 40° BTDC (9.000min-1)
Candela CR8EH-9 (NGK); U24FER9 (ND)
Avviamento Elettrico
Capacità batteria 12V / 10 AH
Alternatore 360 W
Faro anteriore 12V 55W x 1 (destro) / 55W x 1 (sinistro)
TRASMISSIONE
Frizione Centrifuga automatica
Tipo di cambio V-Matic
Riduzione Finale 6,394
Trasmissione finale V-belt
TELAIO
Configurazione Trave dorsale centrale con tubo in acciaio
CICLISTICA
(LxLxA)Dimensioni 2,285 × 770 × 1,430mm
Interasse 1,600mm
Inclinazione cannotto di sterzo 28° 30′
Avancorsa 105mm
Raggio di sterzata 2.8mt
Altezza della sella 740mm
Altezza da terra 135mm
Peso in ordine di marcia 250kg(A:98kg;P:152kg)
Massima capacità di carico 169kg
SOSPENSIONI
AnterioreTipo Forcella telescopica da 41 mm, escursione 120 mm
Posteriore Due ammortizzatori tradizionali regolabili nel precarico (5 posizioni), escursione 115 mm
RUOTE
AnterioreTipo A tre razze in alluminio presso fuso con sezione ad U
Posteriore A tre razze in alluminio presso fuso con sezione ad U
AnterioreCerchi 14M/C × MT2.75
Posteriore 13M/C × MT4.50
AnteriorePneumatici 120/80-14M/C 58S
Posteriore 150/70-13M/C 64S
AnteriorePressione 200 kPa
Posteriore 225 kPa (con passeggero: 250 kPa)
FRENI
AnterioreTipo Disco da 276 x 6 mm con pinza a tre pistoncini combinati, ABS e pastiglie in metallo sinterizzato
Posteriore Disco idraulico da 240 x 6,5 mm con pinza a due pistoncini, ABS e pastiglie in metallo sinterizzato
Prezzo: 8.800€ f.c.

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