Paddock Live SBK Phillip Island
Direttamente dal nostro inviato a Phillip Island vi offriamo una gallery raccolta nel paddock delal Superbike nella giornata della Superpole. Biaggi ha percorso numerodi giri di pista sia il sabato che il venerdì ed i risultati non hanno tardato ad arrivare con il corsaro che ha ottenuto un ottimo secondo posto alle spalle del velocissimo Carlos Checa che si è dimostrato costantemente il più veloce in pista.
La cronologia della Superpole ha visto Max superare le prime due sessioni agevolmente, con determinazione e senza alcuna incertezza. Nel terzo turno la resa dei conti tra i primi otto è stata interpretata dal pilota del Team Aprilia nel migliore dei modi. Dopo dieci minuti tesi ed avvincenti, il cronometro si è fermato per Max ad 1’30.895, secondo miglior crono a soli 13 millesimi da Checa (Ducati) e davanti a Giuntoli (Ducati) e Haslam (BMW)
“Accidenti, tredici millesimi sono proprio niente – ha commentato un sorridente Max Biaggi – Significa che, anche su questa pista che non ci ha mai favorito, abbiamo migliorato molto rispetto agli ultimi due anni arrivando vicini ai migliori. Sono veramente felice di questo risultato, merito del gran lavoro di squadra che abbiamo fatto venendo a provare qui nei test invernali. Quelle prove ci hanno permesso di capire meglio i nostri problemi, così abbiamo lavorato tanto sui dettagli, piccoli aggiustamenti che possono fare la differenza. I tecnici sono stati bravissimi, non siamo i più veloci ma certo che, anche per le gare, siamo competitivi. Domani saranno importanti le condizioni meteo, la temperatura e le gomme che sceglieremo di conseguenza. Poi, come sempre, siamo pronti a dare il massimo.”
Week end difficile, al momento, per Leon Camier: le condizione fisiche precarie lo hanno tenuto fuori dalla Superpole. Poi, nell’ultima sessione di prove libere, il pilota inglese ha messo in mostra miglioramenti cronometrici incoraggianti, domani sarà dura partire dalla quinta fila (17° tempo) ma se le condizioni di Leon dovessero migliorare le speranze di rimonta non sono infondate.
Leon Camier è comprensibilmente insoddisfatto: “E’ frustrante non riuscire a guidare, proprio alla prima gara. Semplicemente la tosse e la stanchezza generale mi impediscono di concentrarmi e di capire quello che sto facendo. Al momento la febbre non è il problema maggiore, mi sento però molto affaticato e già camminando non riesco a respirare correttamente, figuriamoci dopo tre o quattro giri. A questo punto spero solo di stare meglio, purtroppo domani partirò molto indietro e sarà veramente difficile”.
Tra gli ospiti ed i personaggi visti nel paddock le maggiori attenzioni sono state riservate al sempre amatissimo Troy Bailiss oltre alla new entry del campionato Marco Melandri.
Di seguito anche due piccoli video delle conferenze successive alla Superpole dove ovviamente è stato celebrato il fantastico tempo ottenuto dal Carlos Checa con la sua Ducati Althea Racing: Il pilota spagnolo velocissimo già lo scorso anno sta incontrando in Superbike una seconda giovinezza mettendo a frutto tutta la sua esperienza e sensibilità di guida.
Carlos ha dichiarato: “Alla fine e’ stata una Superpole molto combattuta, ma siamo contenti di avere chiuso con il primo tempo ovviamente. Sapevamo che con le gomme da qualifica sarebbe stato piu’ difficile, di solito portano tutti i piloti ad essere piu’ vicini. Partire davanti in griglia e’ ovviamente importantissimo per le gare di domani, ma devo fare anche una bella partenza. Diciamo che non mi fido di nessuno, nel senso che ci sara’ da lottare domani! Vedremo come gestire la situazione ma penso che sara’ Biaggi il mio primo rivale. Sono comunque molto determinato per portare a casa due ottimi risultati.”
Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing così racconta questa prima Superpole dell’anno: “In questi giorni abbiamo fatto dei passi avanti in tutte le prove che abbiamo fatto e alla fine siamo certamente convinti di avere a disposizione una messa a punto ottima per la gara. Quello che ci preoccupa un po’ e’ la grande velocita’ delle moto dei nostri concorrenti, infatti abbiamo pagato quasi 18 km orari da Aprilia e 10 da Yamaha, come sappiamo pero’ le gare non si vincono solo con la moto piu´ veloce… Voglio ringraziare tutti i ragazzi del team che si impegnano al massimo in tutte le situazioni anche quelle piu´ critiche, un gruppo collaudato che ha agevolato anche il lavoro dei nuovi ingegneri Lozej e Frigerio, grazie anche a loro. Ma grazie soprattutto a Carlos che con la sua costanza nell´ essere sempre veloce ha dato motivazione in piu´ a tutti. Domani ci aspettiamo una gara molto difficile ma siamo pronti per raccogliere ogni occasione buona e speriamo nel meteo.”
Anche la Pirelli, fornitore unico di pneumatici per il mondiale Superbike, ha inaugurato l’inizio del campionato portanto numerose novità in materia di mescole e carcasse, cerncando come sempre di garantire continuità di sviluppo associato a una costanza di qualità costruttiva. Non è facile invece realizzare un così alto numero di pneumatici tutti con gli stessi standard costruttivi e cone le stesse prerogative di performance e qualità, aspetti questi indispensabili e senza dubbio imprescindibili per tutti i Team che partecipano al mondiale.