Gilera gamma off road 2011: SMT, SMT Racing ed RCR
Gilera, marchio storico nelle piccole cilindrate, presenta le novità 2011 per la sezione off-road, con tre novità da 50cc pensate per il puro divertimento e per iniziare alla guida di una moto vera, tutti i ragazzi affascinato dal mondo fuoristrada e supermotard. SMT, SMT Racing e RCR sono le sigle dei nuovi modelli, tre variazioni dello stesso tema, le prime due dedicate al motard e la terza all’enduro.
Sia per l’asfalto che per la terra, i 50 in versione 2011 sono ben rifiniti e con grafiche accattivanti, più seriosa quella della SMT, mentre di chiara ispirazione racing per SMT Racing e RCR. Il cruscotto digitale multifunzione, comune a tutte, riporta le informazioni in uno spazio ridotto con un peso minimo, mentre il telaio in acciaio ad alta resistenza è a doppia culla chiusa, una struttura robusta che regala grande agilità e resistenza.
Andando più nel dettaglio, scopriamo le differenze fra la SMT e la SMT Racing: : le sospensioni della nuova Racing si affidano a componenti di maggiore qualità. Nella parte anteriore è presente una forcella dritta da 41 mm di diametro e escursione 195 mm. L’ammortizzatore posteriore lavora tramite il forcellone a doppio braccio, leggerissimo perchè in alluminio, che valorizza le doti di agilità di della ciclistica.
Il completo impianto frenante ferma alla grande la limitata massa: freno a disco da 260 mm all’anteriore e 220 mm al posteriore. Anche le ruote differenziano le due versioni a differenziare SMT e RCR. Mentre l’enduro Gilera RCR 50 monta ruote da 21” all’anteriore e 18” sul posteriore con pneumatici off-road, le supermotard Gilera SMT e Gilera SMT Racing sono equipaggiate con cerchi da strada da 17” su entrambe le ruote, ovviamente con pneumatici stradali.
Tutti e tre i modelli Gilera 50cc off road sono equipaggiati da un brillante monocilindrico 50cc 2T (si, esistono ancora i 2 tempi!) raffreddato a liquido che garantisce ai nuovi cinquantini prestazioni al top della categoria, con coppia massima già disponibile ai bassi regimi. Omologato secondo le normative Euro2, il due tempi garantisce gusto di guida e prestazioni soddisfacenti.