MotoGP 2014: a rischio il GP del Brasile

Problemi di carattere finanziario impediscono agli organizzatori di completare i lavori di aggiornamento all'autodromo di Brasilia. Difficimente sarà pronto per l'omologazione.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 24 gen 2014
MotoGP 2014: a rischio il GP del Brasile

Anche se non si può dire che la notizia arrivi del tutto inattesa, sembra proprio che il Gran Premio del Brasile del Motomondiale 2014 sia seriamente a rischio concellazione. A quanto pare, la società che ha in concessione l’appalto per l’organizzazione dell’evento non sarebbe riuscita a reperire i finanziamenti per il necessario rinnovamanto dell’Autodromo Internacional “Nelson Piquet” di Brasilia, sede designata della corsa (e da non confondere con il circuito omonimo di Jacarepagua, vicino a Rio de Janeiro), al punto che, al momento, mancherebbero comunque i ‘tempi tecnici’ per completare l’opera.

La notizia non può considerarsi una sorpresa in quanto, sin da quando fu firmato l’accordo con Dorna per la disputa del GP, era risaputo che il tracciato della capitale brasiliana avrebbe avuto bisogno di un sigificativo upgrade per arrivare ai moderni standards del Motomondiale, soprattutto in termini di sicurezza, ed erano già diversi i dubbi sull’effettiva fattibilità del progetto. Secondo alcuni reports, i lavori richiesti non sarebbero addirittura mai iniziati, con la società organizzatrice in questione che sarebbe ormai sull’orlo del fallimento.

Al momento si starebbero valutando anche possibili soluzioni alternative (ad esempio lo spostamento del GP su un altro circuito, magari con l’aiuto del governo), ma se il Brasile dovesse essere cancellato, il calendario della MotoGP scenderebbe di nuovo a 18 gare, come nello scorso anno, con il nuovo GP di Argentina a rimpiazzare Laguna Seca.

Ciò potrebbe portare inoltre ad un piccolo ‘rimpasto’ dell’attuale calendario del Motomondiale: al momento il GP del Brasile, 15° round della stagione, è in programma il 28 Settembre, subito dopo le gare consecutive di Misano (14 Settembre) ed Aragon (21 Settembre) e prima del Giappone (12 Ottobre). In caso di cancellazione definitiva, il round di Aragon potrebbe essere rinviato di una settimana ed evitare così la concomitanza con la 24 Ore di Le Mans, probabilmente la gara più importante del Mondiale Endurance (EWC).

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