Ecco come si guida la moto in India [video]
Pensate di essere in grado di guidare una motocicletta in India? Prima di rispondere, date un'occhiata a questo filmato...
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Quando ci capita di parlare dei cosiddetti ‘mercati emergenti‘, spesso rimaniamo colpiti dall’esagerato ammontare di motociclette vendute in quegli stati. Anche se di solito si tratta di moto e scooter dalla cilindrata ridotta, quando si parla di vendite e fatturati le cose diventano davvero impressionanti, con vendite annuali che, in paesi come l’India, raggiungono anche numeri a sette cifre.
Costruttori locali, quasi sconosciuti dalle nostre parti, arrivano a vendere in patria centinaia di migliaia di pezzi all’anno, crescendo così a dismisura fino a trasformandosi in partner, azionisti o anche proprietari di più ben blasonati marchi europei e nordamericani: basti pensare, ad esempio, alla relazione tra KTM e Bajaj, oppure a quella che lega Erik Buell Racing a Hero.
Il video di oggi arriva dall’India e ci mostra, tra le altre cose, gli effetti che una simile proliferazione di mezzi a due ruote può avere sul traffico locale. Il caos sembra farla da padrone, con spazi strettissimi, incroci di traiettorie improvvisi, un’apparentemente totale mancanza di disciplina ed il sottofondo quasi continuo di clacson di ogni tipo. Il video in questione comunque non si ferma al contesto urbano, mostrandoci anche degli spazi più ‘aperti’ dove è possibile incontrare alberi piantati nel bel mezzo della sede stradale e gente in grado di ‘riposarsi’ alla guida. La prossima volta che dovremo lamentarci delle condizioni del traffico in certe nostre città, ci penseremo due volte…