MotoGP: intervista a Casey Stoner, "Sarà interessante vedere chi lotterà per la vittoria nella prima gara"

Di Gianni C.
Pubblicato il 9 mar 2011
MotoGP: intervista a Casey Stoner,


Ancora pochi giorni e per la prima volta nel 2011 si spegneranno i semafori rossi del motomondiale. Oltre al debutto di Valentino Rossi in Ducati, l’evento più atteso è l’esordio di Casey Stoner sulla Honda RC212V. Il pilota australiano, grande protagonista a Sepang, ha ancora a disposizione una sessione di test ufficiali, quelli di Losail, per adattare la 4 cilindri di Tokyo al proprio stile di guida e viceversa.

D: Casey, quello che sei stato capace di fare l’ultimo giorno in Malesia è semplicemente incredibile!
R: “A dire il vero non avevamo mai girato al massimo nel mattino, momento migliore per ottenere crono importanti. Sono abituato a lavorare sulla quantità e solo a fine giornata a tentare il giro veloce. Abbiamo deciso di cambiare approccio per una volta e così, con le gomme morbide, sono stato velocissimo nell’orario in cui la pista è nelle condizioni più favorevoli. Credo che quando torneremo in Malesia, molti piloti scenderanno sotto i 2 minuti”.

D: Hai vinto molte volte in Qatar. Per te si tratta di una gara speciale. Come ti senti in vista di questo inizio di stagione?
R: “Non vedo l’ora che si cominci. L’approccio con la gara e tutt’altra cosa rispetto ai test e sono sicuro che le sorprese non mancheranno. Sarà interessante vedere chi lotterà per la vittoria nella prima gara”.

Casey Stoner - Gallery Sepang
Casey Stoner - Gallery Sepang
Casey Stoner - Gallery Sepang
Casey Stoner - Gallery Sepang
Casey Stoner - Gallery Sepang
Casey Stoner - Gallery Sepang
Casey Stoner - Gallery Sepang
Casey Stoner - Gallery Sepang

Casey Stoner - Gallery Sepang

D: Cosa pensi del fatto che il GP di Losail durerà 4 giorni?
R: “Non mi piace. E’ molto difficile perché negli orari in cui correremo noi, le condizioni della pista non sono certamente buone. Fa freddo e l’asfalto trae in inganno. Sarebbe meglio correre un po’ prima. Inoltre per un Gran Premio 4 giorni sono troppi. Per me non è l’ideale, ma tutti siamo nelle stesse condizioni, così vedremo chi riuscirà ad adattarsi meglio”.

D: Nei test, grandi risultati li hai ottenuti tu e Dani Pedrosa. Un’annata che parte nel migliore dei modi!
R: “Ho visto girare molti piloti e credo che non ci saremo solo io e Dani. Tutti prendono grandi rischi e puntano molto in alto. Sarà un’annata spettacolare, sicuramente gli appassionati delle due ruote si divertiranno molto.”

D: Credi che Honda sia un passo avanti rispetto ai suoi rivali?
R: “E’ difficile da dire. Naturalmente noi piloti siamo contentissimi della moto e di tutte le migliorie apportate alla RC212V da Valencia fino ad oggi. Io e Dani siamo stati più veloci degli altri, è vero, ma in gara tutto cambia. Non mi sento di poter far pronostici. Siamo contentissimi di quanto fatto finora. A parlare, come sempre, sarà la pista”.

D: A che punto sei con i problemi alla frizione, ai freni e con il chattering ?
R: “E’ difficile capire se sia un problema di frizione o di elettronica. La moto saltella molto in entrata di curva ed è difficile staccare all’ultimo momento perchè diventa instabile. La situazione è migliorata. Ci abbiamo dedicato molto tempo e molto ce ne dedicheremo per essere al 100% per la prima gara. Per quanto riguarda la forcella abbiamo deciso di montare quella dello scorso anno. Ci serve tempo per prendere confidenza con la versione 2011.”

D: Ci saranno i soliti 4 piloti davanti a tutti o qualcosa cambierà in questa stagione?
R: “Certamente Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo saranno nel gruppo di testa, ma anche Andrea Dovizioso, Marco Simoncelli e Ben Spies diranno la loro. Valentino è un po’ indietro, ma se non sarà veloce nella gara d’esordio lo diventerà molto presto. Sono sicuro che ci sarà un pilota, una sorpresa, che vedremo li davanti molto spesso”.

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