Aprilia: accordo trovato con i sindacati. Nuovi investimenti nel 2014

Accordo trovato tra i sindacati e il management del Gruppo Piaggio per sul futuro dell'Aprilia. Per il 2014 nuovi investimenti a fronte di sacrifici da parte dei lavoratori

Di Gianluca
Pubblicato il 30 gen 2014
Aprilia: accordo trovato con i sindacati. Nuovi investimenti nel 2014

Cosa succede alla Casa di Noale? Era il mese di ottobre quando parlammo di crisi dell’Aprilia, azienda in forte difficoltà nella tenaglia della crisi economica generale che avrebbe visti coinvolti centinaia di dipendenti del prestigioso marchio di proprietà del Gruppo Piaggio. Crisi confermata dall’incontro tra il management del Gruppo Piaggio e le rappresentanze sindacali dei metalmeccanici – Fim. Cisl e Fiom Cgil. Come si è evoluta la situazione da allora?

Le parti, azienda e sindacati (Fiom Cgil e Fim Cisl) si sono incontrati in questi giorni per trovare una soluzione. Interessati oltre 700 lavoratori, metà a Noale e l’altra a Scorzè, che stanno vivendo ore di attesa e con il fiato sospeso per capire quale sarà il loro futuro e quello del marchio Aprilia.

Da quanto ha riportato Riccardo Matestic di Due Ruote pare sia stato trovato un accordo con la dirigenza è sia stato firmato un accordo che fan ben sperare per il futuro dell’azienda veneta e degli operai. Arriverà infatti un investimento di 8 milioni di euro di cui sei già quest’anno. Aprilia inizierà in Aprile la produzione del nuovo Scarabeo ed di una rinnovata versione della RSV4 nella speranza che possano dare una boccata d’ossigeno al marchio.

L’accordo prevederebbe altresì un sacrificio da parte dei lavoratori. Cassa integrazione ordinaria nello stabilimento di Scorzè e mobilità incentivata per 100 operai, mentre nello stabilimento di Noale contratto di solidarietà, con riduzione massima dell’orario di lavoro del 40%, dove la mobilità volontaria incentivata riguarderà 25 dipendenti. L’accordo è stato firmato da tutte le sigle sindacali, ora manca solo il passaggio del referendum interno dei lavoratori. Pericolo scampato quindi? Ce lo auguriamo tutti…

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