Motogp: Valentino Rossi, "Settimi con amarezza, ma rivolti con ottimismo al futuro"
La grinta e la cattiveria agonistica non sono bastate a Valentino Rossi ad andare oltre il settimo posto. Nella tappa d’esordio della MotoGP 2011 in Qatar, il fuoriclasse di Tavullia ha accusato gli ormai consueti problemi alla spalla, duellando a lungo con Ben Spies, ma non riuscendo a tagliare il traguado davanti al centauro di Memphis.
“Sicuramente non siamo qui per fare dei settimi posti, ma ci sono anche cose positive in questa gara, a partire dai tempi perché abbiamo girato abbastanza forte.” – ha dichiarato Valentino Rossi – “Ho fatto una gran partenza ed è stata una bella sensazione, perché questa moto ha i cavalli che servono per scattare bene.”
“Poi ho fatto un errorino alla prima curva ed è un peccato perché sono rimasto bloccato dietro a Barbera per alcuni giri, altrimenti avrei potuto stare più vicino a Simoncelli e Dovizioso dato che comunque c’è stata una fase in cui giravo come loro. Non li avrei battuti, perché a fine gara non riesco più a guidare come si deve, e non parlo solo della Ducati perché anche l’anno scorso, dopo l’incidente, nella seconda parte di gara avevo gli stessi problemi, ed essendo le due moto abbastanza diverse significa che sono proprio io a non essere ancora fisicamente a posto.”
“Non c’è solo questo naturalmente, dobbiamo anche migliorare la moto perché dall’anno scorso gli altri hanno fatto un passo in avanti evidente. Però in questi test e in questa gara abbiamo capito tanto, abbiamo già dato delle indicazioni molto precise su quello che c’è da fare a lungo termine per migliorare per la seconda parte della stagione. A breve termine invece lavoreremo sul set up, continueremo a fare esperienza e io continuerò ad allenarmi e a fare tutto il possibile per recuperare fisicamente”.
Bella rimonta di Nicky Hayden, nono dopo essere partito dalla quinta fila: “Non sono partito bene e quando De Puniet mi è caduto praticamente davanti l’ho evitato per un pelo ma per farlo ho dovuto praticamente fermarmi. Sono ovviamente contento di aver evitato il contatto ma in quel momento ho perso tantissimo. Ho cominciato una lunga risalita fino a raggiungere la nona posizione e poi ho continuato a spingere per provare a prendere anche Colin (Edwards). Mi sarebbe piaciuto un duello all’ultimo giro con lui ma non ce l’ho fatta.
“E’ stata una settimana molto dura per me, sia in pista sia fuori, ma tutti i ragazzi della mia squadra stanno lavorando e dando il massimo, sono i primi ad arrivare e gli ultimi ad andarsene. Quindi non sono contento del risultato di oggi, ma sono partito molto indietro ed ho migliorato giro dopo giro sino a segnare il mio miglior tempo nell’ultima tornata. Abbiamo tanto lavoro da fare ma è solo la prima gara”.