Superbike: Tom Sykes il più veloce nei test di Jerez [FOTO]
Si è conclusa oggi a Jerez de La Frontera la seconda giornata di Test del Campionato Mondiale Superbike 2014.
Dopo una prima giornata di test caratterizzata dal tempo instabile, nella giornata di oggi il sole ha consentito ai piloti del Campionato Mondiale Superbike di girare senza problemi nella seconda e ultima giornata di test privati a Jerez de la Frontera. Nel pomeriggio, quando la pista si è asciugata grazie a sole e vento, tutti i piloti presenti al test sono scesi in pista: il Kawasaki Racing Team con Tom Sykes, Loris Baz e David Salom (EVO), i piloti Pata Honda Jonathan Rea e Leon Haslam, le Aprilia di Sylvain Guintoli e Marco Melandri. Anche i due rookie del Mondiale SBK, Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) ed Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Kawasaki) hanno preso la via del tracciato andaluso, con Andreozzi in buona compagnia dei rappresentanti del Team Pedercini per la Superstock 1000.
I portacolori del Team Campiona del Mondo in carica, Tom Sykes e Loris Baz si sono concentrati soprattutto su piccoli dettagli di messa a punto. Nella settimana di test che precedono il primo round del Mondiale SBK 2014 che prenderà il via il prossimo 23 febbraio a Phillip Island, lo squadrone verde lavorerà invece sul ritmo gara. In casa Honda, Jonathan Rea si è detto soddisfatto della due giorni. Nonostante il poco tempo in pista, il 65 ha confermato buoni progressi con la sua CBR1000RR SP, in particolare per quanto riguarda l’elettronica.
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I riflettori erano infatti puntati su Sylvain Guintoli, ritornato in sella dopo il lungo recupero dalla doppia operazione alla spalla destra infortunata a metà 2013. Il pilota francese non guidava dall’ultima gara dello scorso campionato, proprio a Jerez. Le sensazioni sono state incoraggianti. Dopo un avvio cauto, per riprendere confidenza e riflessi, il pilota francese dell’Aprilia è rientrato ai box con il sorriso: la spalla ha reagito bene, manca ancora tonicità ma ci sono le premesse per iniziare il campionato nelle migliori condizioni. Verso la fine della seconda giornata Guintoli è stato protagonista di una scivolata a bassa velocità, senza riportare danni fisici. 68 i giri messi a ruolino da Guintoli, il migliore dei quali in 1’42.605.
Marco Melandri ha ormai concluso il suo “apprendistato”. Il feeling con la RSV4 è ormai consolidato, è mancata l’occasione per spingere al massimo ma sia Marco che il suo team hanno comunque sfruttato nel migliore dei modi questi due giorni di test. Il pilota ravennate è anche incappato in una caduta, con pista umida, nella curva più veloce del tortuoso tracciato spagnolo. Un brutto volo a oltre 200 orari, fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche, che non gli ha impedito di continuare i test. Melandri ha compiuto 44 giri in totale con un miglior crono di 1’42.308. Il commento dei piloti Aprilia.
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Sylvain Guintoli:
“E’ bello essere tornato dopo un inverno così lungo! Ieri ho riscoperto la RSV4 sul bagnato, oggi invece è stato bello riuscire a fare qualche giro sull’asciutto. Ho ritrovato subito buone sensazioni, è un po’ come con la bici, è molto difficile disimparare. Sono contento, anche se la spalla adesso è parecchio affaticata. Sono addirittura scivolato proprio sul lato destro, si può definire un test completo! Incrociamo le dita ma non dovrebbero esserci grossi problemi. Ora devo tornare a casa e prepararmi al meglio per Phillip Island, mi sono tolto un grosso peso dalle spalle perché prima di venire qui ero molto preoccupato. In realtà dopo quasi quattro mesi senza moto non ero nemmeno sicuro di riuscire a guidare, ma ora so di essere pronto per l’Australia”.
Marco Melandri:
“Anche qui sono stati due giorni difficili, il meteo non ci ha aiutato. Ieri abbiamo fatto qualche prova di elettronica sul bagnato e le cose stavano andando bene, poi sono caduto per un errore stupido. Oggi siamo riusciti a girare con pista asciutta, anche se c’erano ancora molte chiazze di bagnato e molto vento. Secondo me siamo sulla strada giusta, adesso non ci resta che aspettare Phillip Island sperando di trovare due giorni di sole nei test per affinare il setting in vista della prima gara. Parto molto convinto e soddisfatto, abbiamo sicuramente raggiunto un buon livello”.
Il commento dei piloti Kawasaki. Tom Sykes:
“Nel complesso abbiamo svolto un buon lavoro, anche se il tempo era umido e inconsistente. Abbiamo trovato alcune piccole ma buone cose in questo test. Le modifiche di set-up che abbiamo fatto in inverno hanno migliorato la nostra performance in condizioni di vento che abbiamo avuto oggi. I piccoli cambiamenti che abbiamo fatto sul bilanciamento della moto questo inverno hanno migliorato il feeling con l’anteriore. Siamo pronti e non vedo l’ora di andare in Australia. Abbiamo ancora due giorni di test prima del weekend di gara e non possiamo dormire, abbiamo ancora qualche cosa da sistemare. Saremo completamente pronti per il weekend di gara. L’atmosfera e l’ambiente nella nostra squadra è molto tranquilla e non vediamo l’ora di vedere come possiamo iniziare la stagione.”
Loris Baz:
“Ora sono felice e guardo con ottimismo l’inizio della stagione ed il test pre-stagionale in Australia. Va tutto bebe e sono fiducioso sulla moto. Sono sicuro che possiamo continuare a lavorare bene e fare un buon inizio di stagione, ma prima dobbiamo essere intelligenti e utilizzare i due giorni di test in Australia in miglior modo possibile. Abbiamo fatto buoni tempi sul giro ma la pista era molto scivolosa in generale. Penso che i nostri tempi sono stati buoni date le condizioni meteo che avevamo a Jerez.”
David Salom:
“Il primo giorno abbiamo lavorato bene sul bagnato visto che normalmente non abbiamo la possibilità di testare in condizioni completamente bagnate. E ‘stato utile per noi per mettere a punto la nostra EVO, che è una novità per quest’anno. Il secondo giorno abbiamo provato un po’ particolati per la gara di Phillip Island. Poco prima della fine del secondo giorno ha iniziato a piovere così non abbiamo potuto migliorare il tempo sul giro. Sono pronto a testare di nuovo in Australia e la moto sta andando bene, e dovremmo essere ad un buon livello nella categoria Evo. Il mio capo meccanico e la squadra sono ottimi, lavoriamo e cooperiamo bene insieme.”
Superbike | Test Jerez | Tempi ufficiosi
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 1’42.1
Loris Baz (Kawasaki Racing Team) 1’42.3
Marco Melandri (Aprilia Racing Team) 1’42.4
Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) 1’42.4
Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) 1’42.5
Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki – EVO) 1’43.5
Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) 1’43.7
David Salom (Kawasaki Racing Team – EVO) 1’44.1
Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Kawasaki – EVO) 1’44.5