WSBK: Le dichiarazioni dei protagonisti di Donington Park

Di L. Lallai
Pubblicato il 28 mar 2011
WSBK: Le dichiarazioni dei protagonisti di Donington Park


Donington ha avuto due protagonisti assoluti, Marco Meandri e Carlos Checa, ma in pista lo spettacolo si è diviso fra molti piloti, fra gioie e delusioni. Il clima freddo non ha caratterizzato negativamente le due manche e tutti se la sono sentita di osare con i sorpassi e stressando le gomme, che hanno ceduto bene o male come in una gara con 20 gradi in più sull’asfalto.

Partendo Dai vincitori, Macio ha messo una pietra miliare della sua carriera: prima vittoria in Superbike alla seconda uscita stagionale. Non è ancora perfettamente ok con la salute, ma questo non ha limitato le sue performance con la Yamaha, moto che quest’anno sembra davvero azzeccata e in linea con lo stile di guida del nostro. Prendiamo coscienza e, dopo un inizio così, mettiamolo già fra i papabili pretendenti al titolo.

Marco Melandri: “Ho messo a segno una grande vittoria oggi. Sono stato dietro un gruppo di piloti davvero aggressivi e ho dovuto lavorare molto per sorpassari e prendere il ritmo, fino a quando ho preso Smrz a cinque giri dalla fine andando a conquistare la mia prima vittoria. Gara2 è stata un po’ più difficile, soffrivo il freddo e ho perso concentrazione verso metà gara, ma sono contento di aver centrato il podio di nuovo. Abbiamo lavorato parecchio per essere competitivo in questa gara e abbiamo fatto un buon lavoro. Il pacchetto era perfetto, ora pensiamo al resto della stagione, ringrazio Yamaha, il mio team e i miei sponsor”

Superbike 2011 - Donington Park
Superbike 2011 - Donington Park
Superbike 2011 - Donington Park
Superbike 2011 - Donington Park
Superbike 2011 - Donington Park
Superbike 2011 - Donington Park
Superbike 2011 - Donington Park
Superbike 2011 - Donington Park

Carlos Checa: “Avevo problemi all’inizio di Gara 1. Mi mancava il feeling giusto con la gomma posteriore e di conseguenza ho perso tante posizioni. Ma e’ stata comunque una delle gare piu’ eccitanti della mia carriera, con tanti piloti che si toccavano, molte cadute, è successo di tutto! Sono davvero contento perche’ da 11˚ non pensavo di arrivare sul podio. Abbiamo scelto la gomma piu’ morbida per la seconda manche; sapevamo che sarebbe stata performante anche se forse avrei dovuto soffrire un poco a fine gara. E’ rimasto costante quasi sino alla fine della gara, ma durante gli ultimi giri ho dovuto cambiare un poco la mia guida per gestire meglio la situazione. La mia strategia quindi era mettermi davanti, aumentare il gap e poi gestirlo e oggi ha funzionato perfettamente. E’ stato fantastico vincere a Phillip Island ma qui a Donington lo è stato ancora di piu’. Tutti si ricordano quello che mi e’ successo qui anni fa, quel giorno avevo perso qualcosa e oggi direi di averlo ritrovato.”

Jakub Smrz: “Sono molto contento ovviamente dei risultati ottenuti nel weekend, ringrazio tutti i ragazzi del Team che hanno lavorato sodo per consentirmi di raggiungere questo obiettivo, avrei potuto sicuramente fare meglio in gara 2, ma sono stato rallentato da un problema alla frizione che non mi ha consentito di stare con i primi, senza questo inconveniente le mie sensazioni erano che, vista la temperatura piu’ elevata, avrei potuto essere ancora più veloce del mattino, stiamo già da ora lavorando con i tecnici della Ducati per risolvere questo problema ed essere ancora più competitivi ad Assen, che come noto è una pista che mi piace molto”

Leon Haslam: “E’ stato un altro weekend davver duro per noi, ma abbiamo definitivamente fatto dei passi avanti rispetto all’Australia. In Gara1 abbiamo avuto qualche problema simile a queli avuti a Phillip Island, quindi abbiamo cambiato quacosa per la seconda gara e c’è stato un netto miglioramento, specialmente nella seconda fase. Ho fatto un errore nei primi giri e sono arretrato di parecchie posizioni però sono felice di aver lottato e finito la gara così bene. Ora lavoreremo meglio per essere pronti per assen”

Leon Camier: “E’ stato davvero un buon weekend per me, dopo la falsa partenza in Australia. E’ brutto prepararsi tanto durante l’inverno e poi non essere nelle migliori condizioni al momento dell’esordio. Fortunatamente qui mi sono sentito in forma da subito, ho lavorato al meglio con il mio Team per preparare queste due gare ed i risultati ci danno ragione. Peccato per Gara2, un piccolo problema ai freni mi ha impedito di giocarmela con Marco Melandri ma ciò non rovina la gioia per il terzo posto. Voglio ringraziare il mio Team, ovviamente, oltre al caro amico Keith Code che mi ha seguito e aiutato molto”.

Troy Corser: “La moto è migliorata da Phillip Island, questa è un’ottima cosa, ma abbiamo ancora qualche problema che ha bisogno di essere risolto prima di Assen. La ruota posteriore scivolava molto ed era difficile prendere le curve ad una velocità decente. La moto era più facile da guidare per le modifiche che abbiamo fatto ma abbiamo ancora molto da risolvere. Abbiamo un test fra poco, quindi speriamo di fare dei progressi ed essere pronti per Assen”

Michel Fabrizio: “Quella di oggi è stata una giornata particolare, sono soddisfatto di come è andata gara due, combattuta e con molti sorpassi. Gara uno, che dire?!Un peccato che sia finita con un ritiro. Non so esattamente cosa sia successo, la cosa certa è che non avevo grip al posteriore e lo dimostra il dritto alla Coppice fortunatamente senza conseguenze. La prima cosa a cui ho pensato è stato un difetto alla gomma, sono immediatamente rientrato ai box ed abbiamo scelto di rientrare in gara con una mescola più morbida rispetto a quella scelta per la partenza. Dopo aver cambiato gomma ho percorso solo pochi giri ed il grip non era di certo migliorato rispetto a prima ed ho pensato che non valesse la pena rischiare inutilmente. Al rientro ai box abbiamo controllato il pneumatico posteriore ed era inspiegabilmente “distrutto” pur avendo percorso solo pochi giri. In gara due sono stato penalizzato da una partenza non proprio perfetta, al termine del primo giro ero quattordicesimo. Ho migliorato e guadagnato terreno giro dopo giro, una bella gara con molti sorpassi fra me, Xaus, Biaggi, Corser e Smrz. Credo che alla fine sia un buon risultato considerando di essere partito dalla terza fila”

Noriyuki Haga: “In gara 1 sono riuscito ad essere efficace nei primi giri, poi purtroppo a causa del dolore al braccio, non sono riuscito a esprimermi al 100% per giocarmi il podio sino alla fine. E’ la prima volta che mi capita di avere un problema alle braccia in carriera ed ora avrò il tempo per risolverlo, per presentarmi al meglio al via del prossimo round. Rispetto all’ Australia abbiamo fatto un bel passo avanti e confidiamo di farne un altro ad Assen. In gara 2 quando ero nella bagarre con il gruppo di testa sono finito lungo perchè mi è entrata la folle. Ho rimesso la marcia, ma una volta sull’ erba la moto si è appoggiata. La gara era compromessa, ma ho preferito terminarla per accumulare esperienza con questa moto e verificare le modifiche operate tra gara 1 e gara 2.”

Ayrton Badovini: “Sono molto contento dei passi avanti che abbiamo fatto con la squadra, anche se sappiamo che abbiamo ancora molto da lavorare, specialmente per quanto riguarda il giro secco e la partenza. In Gara 1 abbiamo avuto qualche contrattempo ma in Gara 2, anche grazie alle modifiche fatte, ho tenuto un passo gara molto veloce, riuscendo addirittura a scendere sotto 1’30” a pochi giri dalla fine. Ringrazio la squadra che ha continuato a crederci e a supportarmi. Spero che James rientri presto perche’ il lavoro è tanto e ho bisogno della sua collaborazione”.

Jonathan Rea: “E’ stato un weekend ok, ma quinto e sesto non era il risultato che mi sarei aspettato visti i miei standard, ok non è abbastanza. Ho dato tutto me stesso ma ho avuto problemi in gara1 e sarei potuto arrivare più in alto. In Gara2 non ho fatto nessun errore ed era frustrante vedere gli altri che andavano così tanto meglio di me. Sembravano più capaci di me nel correre al limite. Abbiamo provato le gomme soffici tutto il weekend ma sono durate solo 12 giri, non so se con le dure avrei fatto una gara migliore. Dobbiamo lavorare ancora, soprattutto sull’elettronica, dobbiamo essere lì la prossima gara.”

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