Video Test Yamaha Super Ténéré XT1200Z: tra le dune del Marocco
La Yamaha XT1200Z Super Ténéré versione 2011 propone nuovi colorazioni e interessanti allestimenti oltre alla possibilità di sceglierne le caratteristiche in modo più mirato rispetto a quanto possibile lo scorso anno con i primi modelli della versione First Edition. Per apprezzarne le doti in strada e fuoristrada abbiamo affrontato la suggestiva sfida del deserto del Sahara con un viaggio avventuroso che ha tagliato in due il Marocco occidentale spingendosi al sud.
Il nostro tour che prende le mosse da Ouarzazate, per poi spingersi a sud e verso il deserto del Sahara, la destinazione è M’hamid ai confini dell’Algeria dove il deserto alterna sterrati sabbiosi, dune e paesaggi lunari. La Yamaha Super Ténéré 1200 2011 equipaggiata off road con doppio faro anteriore aggiuntivo e comode “calzature” Metzeler Karoo per affrontare ogni tipo di terreno. L’organizzazione e la logistica del raid marocchino è nelle mani della sapiente struttura Tom 42 specializzata in questo tipo di tour e diretta da un infaticabile Tony Merendino (ex Team Manager del Motomondiale e di numerose Parigi Dakar).
Un cuore bicilindrico
Il motore è un nuovo bicilindrico fronte marcia a 4 tempi DOHC, con iniezione elettronica, 4 valvole e 2 candele per cilindro. I suoi 1.199 cc gli assicurano una potenza massima di 110 CV a 7.250 giri/min per pronte accelerazioni, mentre la coppia corposa in tutti i regimi è una garanzia di sorpassi rapidi e sicuri. L’alesaggio di 98 mm e la corsa di 79,5 mm consentono di contenere le dimensioni del motore e il peso delle masse rotanti, rendendo la moto più reattiva. La fasatura è di 270°, con intervalli di scoppio di 270° e 450°. L’angolo di 90° tra i piedi di biella permette di neutralizzare l’effetto della coppia inerziale dei due pistoni forgiati.
Tecnicamente, questo significa che la coppia erogata dal motore è virtualmente uguale alla coppia di combustione.
Il pilota invece noterà semplicemente che il rapporto tra l’acceleratore e la ruota posteriore è più diretto e lineare, per una precisione e una sensazione di controllo superiori. I due alberi di bilanciamento riducono al minimo le vibrazioni, e quello frontale aziona anche le pompe dell’acqua e dell’olio. La lubrificazione è a secco, e il serbatoio dell’olio è nel carter motore, una soluzione che permette di ridurre l’altezza del motore, e di collocarlo più in basso. Di conseguenza anche il baricentro e l’asse di rotazione dell’albero motore si abbassano migliorando la guidabilità, pur mantenendo un’altezza da terra di 205 mm.
Si parte
Il primo giorno abbiamo guidato la Super Ténéré attraverso le strade asfaltate che collegano Ouarzazate fino a M’hamid passando per la le catene montuose dell’Atlante e la spettacolare valle del Draa ed il centro urbano di Zagora. La Super Ténéré divora i 240 chilometri d’asfalto regalando sensazioni piacevoli, grazie anche agli ottimi Metzeler Karoo T che seppur tassellate, si comportano bene anche sull’asfalto marocchino. I chilometri scorrono via veloci: attraversiamo monti e distese, sul nostro cammino incontriamo carovane che si spostano lungo il nostro stesso percorso e la colorata colonna Yamaha desta curiosità nei passanti e le coloratissime scolaresche che incontriamo sul nostro percorso ci salutano festosi.
Il nastro d’asfalto si fa sempre più sottile, e la lunga striscia nera lascia spazio alla sabbia. Breve raduno del gruppo e brusca svolta a sinistra: sabbia. La nostra avventura continua sulle piste sahariane, dove ci attende la guida locale che ci accompagnerà per l’avventura off-road. La Super Ténéré non si fa intimorire e le Metzeler Karoo T giocano in casa. La guida si fa impegnativa ma tra sabbia e traversi il divertimento è assicurato. La Mappa “Sport” restituisce la potenza in maniera più diretta e la coppia generosa aiuta a tirarsi fuori da ogni situazione. Il controllo di trazione, di serie sulla XT1200Z, può essere regolato su due diverse logiche d’intervento.
Il “TCS1” del sistema YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle) è quello standard e interviene quando la ruota posteriore comincia a slittare, il “TCS2” riduce l’effetto del controllo di trazione consentendo uno slittamento limitato. Tenendo premuto il pulsante di selezione disinseriamo i controlli come ci conferma il messaggio sul display “off”. Per disinserire il sistema di antibloccaggio dei freni bisogna invece mettere la moto sul cavalletto centrale e far girare la ruota a vuoto in prima marcia: basta qualche secondo e la spia ABS comincia a lampeggiare, poi una volta rimasta accesa l’ABS è disinserito.
Dopo qualche chilometro intravediamo le prime dune ed arrivarci sotto lascia sempre senza fiato. La sabbia è fina ed impegnativa e per viaggiare tra le dune bisogna spremere a fondo il bicilindrico 1200: marce basse, peso all’indietro e tanto gas. Bisogna tenere alto l’avantreno e “galleggiare” sulle creste sabbiose. Dopo quasi 300 km arriviamo nel centro di M’hamid, mettiamo le Super Ténéré a ninna e ci diamo appuntamento per il giorno dopo. Nella sera dopo qualche consulto con i ragazzi dello staff di Tom42 che ci accompagna nell’avventura marocchina decidiamo di rivedere l’assetto in vista della sabbia.
Secondo giorno
La mattina successiva regoliamo così sia il mono che la forcella: all’anteriore irrigidiamo la molla per evitare che gli steli affondino, mentre al posteriore si ammorbidisce tutto così che la Super Ténéré risulti un pelino coricata e per aiutare il galleggiamento sulla sabbia. Riposti le chiavi inglesi si parte in direzione sud. Qui gli sterrati sono ancora più impegnativi, ma il divertimento è assicurato. L’importante è tenere alto l’avantreno e “galleggiare” sulle creste sabbiose. L’assetto risponde bene e le modifiche risultano efficaci. Buttiamo dentro le marce in sequenza e trovarsi a viaggiare a 120-130 km/h nel deserto non è difficile: molti di noi che pensavano che la Super Ténéré andasse bene solo su strada hanno pensato rapidamente a ricredersi.
Terzo giorno
Il nostro viaggio in sella alla Yamaha XT1200Z Super Ténéré 1200 sta volgento al termine. Terzo ed ultimo giorno, da M’hamid torniamo verso Ourzazate per altri 240 chilometri di asfalto. Il fondo è quello preferito della Super Ténéré che sa regalare emozioni da vera sport tourer. Ci lasciamo alle nostre spalle la sabbia e gli sterrati ed in lontananza gli altopiani dell’Atlantide ci fanno da sfondo.
Lungo il percorso si alternano oasi verdeggianti e le classiche costruzioni basse marocchine, di fango e paglia. I chilometri scorrono veloci e dopo tre giorni in sella alla XT1200Z si è instaurato un buon feeling. Spingiamo un po’ di più, l’asfalto tiene: la Super Ténéré risponde bene ai nostri comandi e la guida veloce si fa sempre più divertente. Snoccioliamo in rapida successione curvoni e tornanti senza che la moto si scomponga. Asfalto ed i lunghi trasferimenti sono la sfera ideale per questa moto ed il bicilindrico parallelo si dimostra estremamente sfruttabile e sempre pronto ad ogni sollecitazione dell’acceleratore.
La trasmissione non accenna al minimo rumore e sembra di avere la classica catena vista la silenziosità avvertibile in sella. C’è da dire che in questi tre giorni motore, sospensioni, telaio e freni sono stati veramente messi a dura prova, ma la Yamaha si è dimostrata robusta ed affidabile senza evidenziare alcun minimo problema. La nostra prova si conclude con l’arrivo a Ouarzazate, dopo quasi 700 chilometri in 3 giorni.
L’organizzazione e la logistica infatti è gestita dalla struttura della Tom 42 specializzata in questo tipo di tour e diretta da un infaticabile Tony Merendino (ex Team Manager del Motomondiale e di numerose Parigi Dakar). Impossibile non notare come questi ragazzi riescano a muoversi con rassicurante naturalezza attraverso gli sterrati desertici così come nelle difficili realtà burocratiche e popolari di queste terre.
Prezzi
La Yamaha XT1200Z Super Ténéré 1200 è proposta 14.290 € come prezzo d’attacco, a cui poi si possono aggiungere i numerosi accessori del catalogo Yamaha oppure i 3 nuovissimi allestimenti. Il modello 2011 è disponibile con nuovi allestimenti ed accessori dedicati oltre che ai nuovi colori, Diamond Black ed un bellissimo Competition White (disponibile in concessionaria solo da aprile 2011).
Alcune novità per il 2011 riguardano gli allestimenti, troviamo infatti lo Sport, il Touring ed il Touring Plus: i 3 pacchetti consentono un risparmio del 20% rispetto all’acquisto dei singoli accessori da listino. Le moto da noi utilizzate erano allestite con il pacchetto Sport (arricchito dallo scarico Akrapovic disponibile come accessorio). Lo Sport prevede la piastra paramotore in alluminio, frecce a led e fari supplementari anti nebbia tutto al prezzo di 445,6 €. Sull’allestimento Touring troviamo invece borse laterali, cupolino anteriore Touring, deflettori d’aria laterali, tutto per 972,8€. Il Touring Plus impreziosisce la Super Ténéré 1200 Touring con un baule centrale posteriore, paracolpi completi e manopole riscaldate (ad un prezzo di 805,6 €).
Piace e non piace
Piace
– Facilità di guida e sicurezza attiva
– Qualità costruttiva e progettuale
– Maneggevolezza impressionante
– Consumo e comfort di guida
– Bilanciamento dinamico al top
– Rapporto qualità prezzo
– Frenata combinata da riferimento
Non piace
– Finitura del cardano
– Sforzo necessario per mettere il cavalletto centrale
Video Disinserimento ABS
Scheda Tecnica
Motore: Raffreddamento a liquido, 4 tempi, DOHC, bicilindrico fronte marcia, 4 valvole e 2 candele per cilindro, iniezione elettronica
Cilindrata: 1.199 cc
Alesaggio x corsa: 98 x 79,5 mm
Rapporto di compressione: 11,0 : 1
Intervalli di scoppio: 270° e 450°
Potenza massima: 80,9 kW (110 CV) a 7.250 giri/min
Coppia massima: 114,1 Nm (11,6 kgf・m) a 6.000 giri/min
Lubrificazione: Carter secco
Alimentazione: Iniezione elettronica
Accensione: Doppia candela
Avviamento: Elettrico
Trasmissione: 6 rapporti, con ingranaggi sempre in presa
Acceleratore: Yamaha Chip-Controlled Throttle (YCC-T) Yamaha D-MODE: 2 modalità, Sport (S) e Touring (T) Controllo di trazione: 3 modalità, TCS1, TCS2 e OFF
Scarico: 2 in 1
Sospensione ant.: Forcella a steli rovesciati da 43mm, regolabile nel precarico, in compressione e in estensione
Escursione ruota ant.: 190 mm
Sospensione post.: Monoshock, regolabile nel precarico e in estensione
Escursione ruota post.: 190 mm
Freno ant.: Doppio freno idraulico a margherita da 310 mm, ABS e UBS (sistema di frenata integrato)
Freno posteriore: Freno idraulico a margherita da 282 mm
Pneumatico ant.: 110/80-19
Pneumatico post.: 150/70-17
Lunghezza: 2.255 mm
Larghezza: 980 mm
Altezza: 1.410 mm
Altezza sella: Regolabile (845-870 mm)
Interasse: 1.540 mm
Altezza minima dal suolo: 205 mm
Peso in ordine di marcia: 261 kg
Capacità serbatoio: 23 litri
Prezzo: 14.290 euro f.c.