Max Biaggi su Rossi: "Valentino è un grande, basta fare gli adolescenti"

Ospite alla trasmissione radiofonica Radio2 SuperMax, Max Biaggi è stato interrogato da Max Giusti in un clima scherzoso e rilassato, una situazione ideale per far affiorare il personaggio più autentico. La trasmissione andata in onda non ha nulla di sportivo, perciò il linguaggio e le discussioni hanno toccato poco il Biaggi pilota, ma molto di più il Biaggi uomo.

L’infinita rivalità con Valentino Rossi è stata ancora una volta portata in causa, ma questa volta Max porge l’altra guancia e diffonde nell’etere un messaggio di bontà e amore: “Lo stimo e lui non ha nascosto la stima nei miei confronti. Non posso dire che non è un grande. Basta con gli attriti. La nostra rivalità ha portato tanto nelle moto. Ormai siamo un po’ più maturi, entrambi adesso corriamo in due campionati diversi, non siamo più ‘adolescenti’ e riconosciamo ognuno l’operato dell’altro”

Questo è un discorso davvero da incorniciare: “Nel bene e nel male la nostra rivalità ha portato tanto nelle moto, si sono avvicinate a noi, al nostro sport anche persone totalmente fuori dal mondo delle moto, incuriosite da questa rivalità alla ‘Coppi-Bartali’ che andava oltre lo sport stesso e che è stata un fenomeno prima italiano e poi Mondiale. Valentino è stato per me, per anni, comunque, il mio Coppi o il mio Bartali”.

A nostro modo di vedere le cose, nelle parole di Max c’è un po’ di nostalgia. Batman senza Joker, è un po’ meno supereroe, così come Coppi o Bartali, presi singolarmente, non sono mitici come la loro leggendaria rivalità. Max ha trovato nuovi agguerriti rivali nel campionato Superbike, e Rossi ha avuto modo di darle e prenderle dai nuovi campioni della MotoGP, ma i bei tempi passati hanno sempre un sapore diverso dagli schiaffetti correttivi o dalle ambizioni senza talento. Ci piacerebbe vederli, al prossimo incontro, salutarsi con un abbraccio e un “ti ricordi quella volta che…” Sarò un tipo romantico, ma è una scena che piacerebbe a tutti gli appassionati di motociclismo.