Rossi: "questo è il massimo che ora possiamo fare ". Hayden: "avevo difficoltà nello scalare le marce".

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 2 mag 2011
Rossi:


Il GP del Portogallo, terzo round del motomondiale, ha visto Valentino Rossi scattar bene dalla terza fila e nel corso del primo giro guadagnare altre posizioni, portandosi al quarto posto. Il pesarese ha mantenuto un buon ritmo per tutta la gara controllando Dovizioso dal quale però ha perso in volata sul filo di lana per soli venticinque millesimi di secondo. Anche la partenza di Nicky Hayden dalla quinta fila è stata molto buona. Un piccolo inconveniente al cambio lo ha un po’ condizionato, ma è stato soprattutto un contatto con Spies a fargli perdere l’aggancio con Aoyama e Crutchlow e alla fine ha chiuso nono. Domani il team Ducati Marlboro si fermerà all’Estoril per un giornata di test insieme agli altri team MotoGP.

Valentino Rossi – 5° –Dovizioso a parte oggi è andata bene! Scherzo ovviamente, Andrea ha fatto una gara strategicamente ottima. Credo che abbia un po’ giocato con me sapendo che in rettilineo probabilmente poteva battermi prima della linea… In frenata ero forte e non riusciva a passarmi quindi ha fatto fare tutta la fatica a me per 28 giri, poi ci ha provato e mi “fregato” per venticinque millesimi. A parte quello sono e siamo molto contenti perché è stata una bella gara e questo, in questo momento, è il massimo che possiamo fare. Sono partito bene, ho recuperato diverse posizioni e poi sono stato molto costante su tempi discreti. Praticamente ho fatto per 28 volte più o meno il tempo delle qualifiche quindi è un risultato positivo. Comunque di buono c’è che fisicamente sto bene, mi manca appena un quindici per cento di forza ma credo che tra Le Mans e Catalunya arriverò al cento per cento”.

Nicky Hayden – 9° –Una partenza dalla quinta fila non è mai facile ma sono riuscito a scattare bene e a portarmi più avanti. Ho fatto qualche piccolo errore nei primi giri, poi ho recuperato fino alla settima posizione. E’ stata dura perché avevo qualche difficoltà nello scalare le marce. Già nel giro di allineamento mi ero accorto che il cambio era “duro” ma dopo averne parlato con la squadra abbiamo deciso che cambiare moto e partire dalla pit-lane sarebbe stato più penalizzante. In entrata di curva facevo fatica e sono scivolato un po’ indietro. Poi Spies mi ha colpito abbastanza forte in ingresso della curva numero 3 e ho perso il contatto con Aoyama e Crutchlow”.

Ducati Estoril gara
Ducati Estoril gara
Ducati Estoril gara
Ducati Estoril gara
Ducati Estoril gara
Ducati Estoril gara
Ducati Estoril gara
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Vittoriano Guareschi –Valentino ha fatto una bella partenza e una bella gara: siamo stati costanti con i tempi, il gap sul giro si è ridotto e questo significa che il lavoro che stiamo facendo sulla GP11 va nella direzione che vogliamo. Anche Nicky è scattato bene al semaforo e, nonostante un inconveniente al cambio, ha tenuto duro e ha finito nei primi dieci. Domani sarà una giornata di test nella quale proveremo degli aggiornamenti su diverse aree della moto quindi speriamo che il meteo non ci giochi brutti scherzi e ci permetta di sfruttare tutte le ore di pista”.

Ducati Estoril gara
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