SuperSic: "sono andato vicinissimo alla mia prima pole". Gresini: "meritiamo un risultato di prestigio".

Altra giornata trionfale per Marco Simoncelli. Il pilota del team San Carlo Honda Gresini è andato vicinissimo a far segnare la sua prima pole position in MotoGp, per soli 59 millesimi di ritardo. A conferma del suo stato di grazia e della fiducia che HRC sta riponendo in lui. A Le Mans ha migliorato sessione dopo sessione, sempre tallonando da vicino il poleman Casey Stoner. Ora l’obiettivo più importante per Marco (soprattutto per lasciarsi alle spalle i fantasmi di Jerez ed Estoril) è quello di confermare in gara quanto di positivo ha fatto vedere in prova.

Marco Simoncelli – 2° – 1’33.212 – “Ci sono andato vicinissimo a fare la mia prima pole. 59 millesimi di distacco sono davvero pochi! Incredibile il ricorso storico per soli 59 millesimi lo scorso anno avevo perso il podio ad Estoril. In ogni caso sono contento e per la gara non sono affatto messo male. Abbiamo migliorato sempre, turno dopo turno e quindi sono fiducioso. In frenata abbiamo fatto dei miglioramenti ma non mi sento ancora sicuro al 100%. Il mio obiettivo per domani è quello di arrivare in fondo alla gara perché voglio terminare e portare a casa dei punti importanti. Non forzerò più di tanto per andare alla ricerca del risultato a tutti i costi, voglio gestire meglio la gara.”

Hiroshi Aoyama – 13° – 1’’34.612 – “Non sono molto contento del risultato di oggi. Non mi sono migliorato molto rispetto al tempo fatto segnare ieri pomeriggio e per questo motivo ho perso posizioni. Spero domani di recuperare in gara e trovare domani mattina la strada giusta per fare ancora qualche piccolo ritocco al se-up della moto e riuscire così a disputare una gara positiva.”

Fausto Gresini – “Fino ad oggi è stato un fine settimana perfetto. Marco e tutta la squadra, insieme ai tecnici della HRC, hanno lavorato benissimo. Hanno trovato un compromesso molto buono e quindi siamo estremamente fiduciosi per la gara di domani. E’ andato molto forte ed ha dimostrato di essere ormai un pilota che può salire regolarmente sul podio ed ambire a vincere delle gare. Marco merita una moto così competitiva ed il trattamento che la HRC gli sta riservando. Siamo tutti molto contenti di lavorare con Marco e desideriamo fortemente che arrivi il risultato di prestigio.”