Valentino Rossi oggi a Silverstone con la 1198, Stoner a Jerez con la nuova Honda 1000
Valentino rossi si è recato a Silverstone per imparare il tracciato che lo scorso anno non l'ha visto protagonista a causa dell'infortunio
Valentino Rossi è impegnato in queste ore sul circuito di Silverstone, in sella ad una Ducati 1198 stradale. Lo scopo? imparare la pista rinnovata che dallo scorso anno ha ospitato la MotoGP, in pieno periodo di infortunio del Dottore, che ha ovviamente saltato la gara. A distanza di un anno dal brutto incidente ha deciso di percorrere qualche chilometro per memorizzare i nuovi riferimenti del tracciato inglese.
Lo scopo è puramente istruttivo, non potendo girare con la Desmosedici attuale, e non essendo un test organizzato con la GP12, l’arma da 1000cc che i tecnici stanno affinando per la prossima stagione, e che è già cesa una volta in pista con i due piloti ufficiali. Valentino sale sulla 1198 per la seconda volta quest’anno, dopo il test di gennaio in cui si sono testate le condizioni della spalla malandata.
“Mi sono molto divertito perché dopo qualche giro con la 1198 Superbike, abbiamo avuto un problema elettrico e abbiamo deciso di usare una 1198 stradale che ci ha portato al volo la filiale inglese di Ducati – ha raccontato Valentino Rossi prima di ripartire per l’Italia. – Mi è piaciuto molto guidarla qui. La pista è bella, difficile, molto tecnica. Ti impegna perché ci sono delle sezioni molto veloci dove le traiettorie giuste sono importanti e altre molto strette dove si deve avere un buon “grip” in accelerazione. La prima curva è completamente cieca, devi tenere una linea molto precisa, e in generale tutta la prima parte è davvero grandiosa, sicuramente quella che preferisco. Insomma mi sono divertito, anche perchè c’erano tanti piloti che hanno fatto la storia dei motori, come John Surtees che mi ha detto che qui ci ha corso negli anni cinquanta.. Io allora non le seguivo le gare” ha concluso scherzando il pilota italiano “ma lui è stato grande”.
In pista c’è anche Casey Stoner, ma si trova a Jerez con la Honda RC212V 1000 per il 2012. Il canguro mannaro avrebbe dovuto svolgere il test assieme al compagno Dani Pedrosa, ma putroppo e a casa infortunato dopo la caduta di domenica. Dovizioso e Simoncelli non possono partecipare allo sviluppo della nuova 1000 perchè non hanno un contratto firmato con Honda per la stagione 2011. Aspettiamo le prime dichiarazioni del tavulliano e dell’australiano.
“Tutto è andato molto bene, è stato un test molto positivo. – ha dichiarato Casey Stoner – È bello tornare a guidare una mille e sentire la potenza del motore. Mi sono divertito molto e sono contento perché tutto quello che abbiamo provato ha funzionato bene. Mi dispiace tantissimo che Dani non sia qui e non abbia potuto provare la moto, perché le sue impressioni sono importanti per lo sviluppo. Spero che la HRC possa avere il suo riscontro quanto prima perché abbiamo bisogno del maggior numero di dati per essere pronti per la prossima stagione. Oggi non ci siamo concentrati su un aspetto in particolare, abbiamo girato per cercare di capire come funziona la nuova moto, come si comporta in frenata e cose del genere, tenendo in mente anche le problematiche che abbiamo quest’anno con la RC212V. La stabilità sul davanti in ingresso curva sembr a molto buona, la frenata più stabile. Ero curioso di capire come sarebbe stata l’erogazione della potenza, ed è molto dolce, quindi nessun problema. Non abbiamo fatto grossi cambiamenti alla messa a punto rispetto all’assetto della 800 e il feeling è molto simile, quindi sono molto soddisfatto”.
Concludiamo con il commento di Shuhei Nakamoto, HRC Executive Vice President: “E’ stata una buona giornata di test, la moto ha lavorato bene come speravamo e non si sono verificati particolari problemi. Certo, questo è soltanto il primo giorno e dobbiamo migliorare diversi aspetti, ma abbiamo provato molte cose e tutto è andato bene. Casey è contento del motore più potente e della guidabilità e continueremo a lavorare anche sulla ciclistica. Purtroppo Dani non è qui e sarebbe stato meglio avere il riscontro di entrambi i piloti. In ogni caso i commenti di Casey sono stati simili a quelli ricevuti dai collaudatori e questo è positivo. Speriamo di avere presto anche le impressioni di Dani per continuare a lavorare allo sviluppo della moto”.