Proteus: primi disegni di "casco pieghevole"

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 3 giu 2011
Proteus: primi disegni di


Al momento sembra sia solo un disegno non ancora messo in pratica, ma l’invenzione di Jessica Dunn è tra le nomination candidate al premio Dyson. L’idea le è venuta a quando, in viaggio per l’Asia, affittò una moto e si vide consegnare un casco di dubbia qualità e ancor più dubbia sicurezza. Fu in quel preciso istante che Jessica si rimproverò di non aver con sè il suo casco. Ovvio che un “fardello” del genere, non è certamente la cosa più comoda da riporre in valigia. Ma il caso ha voluto che Jessica sia anche una studentessa di design, e così si è messa subito al lavoro per realizzare quel che possiamo vedere nella foto: un casco pieghevole!

Nel caso in cui vincesse il premio Dyson (glielo auguriamo di vero cuore) a Jessica andrebbero 10.000 sterline, cifra che sarebbe sicuramente d’aiuto nello sviluppo della sua invenzione, ma non sufficiente in concreto e che non le permetterebbe di andar molto lontano. Forse sarebbe più utile e più redditizio vendere il brevetto ad un’ azienda esperta nel settore dei caschi. Lo schema potrebbe ben rappresentare la nuova frontiera dei casci modulari o convertibili. E voi, avete mai provato a convincere una di quelle gentili signore all’aeroporto che il vostro casco è a tutti gli effetti un bagaglio a mano?

via | MotorPasiònMoto

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