MOTOGP, prove Montmelò: dittatura Honda con Stoner, Simoncelli, Dovizioso. Rossi (sesto) a due secondi.
Solo negli ultimi 10 minuti fa capolino un pallido sole, utile per asciugare la pista di Montmelò e tornare su tempi decisamente di valore. Stoner, il “solito” imprendibile Stoner, va addirittura a lambire il record della pista di Pedrosa (qui assente dopo il ko di Le Mans), e con lo stoccata finale in 1’42.940 fa capire che la musica non cambia.
E che musica! La stessa, sia sul bagnato e sul misto bagnato-asciutto del mattino, sia sull’umido-asciutto-secco del finale del turno pomeridiano. Gomme da acqua o medie o slick, fa lo stesso.
Il “canguro” domina la sua Honda, con svirgolate dei bei tempi andati, segnando tempi impossibili per i suoi avversari, sia sul passo che nel giro secco. Insomma, una prima giornata che si chiude ancora una volta con l’australiano incontrastato dominatore.
Onore a Simoncelli (secondo a 528 millesimi) e Dovizioso (terzo a 663 millesimi), ammirevoli per caparbietà e qualità di guida, a conferma di un felice stato di forma dei due italiani e della bontà delle Honda, occupanti i primi tre posti della prima fila virtuale. A seguire le Yamaha di Lorenzo (gap di oltre 8 decimi), alquanto abbottonato, e Spies, alquanto determinato, che relegano la Ducati di Rossi in sesta posizione.
Valentino ha provato anche l’ebbrezza di guidare la classifica o comunque di girare in diverse fasi su tempi attorno alla vetta. Ma l’illusione è durata poco: i tempi parlano da soli. I due secondi netti di gap subiti dal nove volte iridato (Hayden ne subisce addirittura quasi 3!) segnano la differenza odierna, un abisso che chiama a una pronta riscossa, sin da domani. Stando a quanto visto fin qui, la riscossa sa di miracolo.
Gli sporadici fischi e gli applausi ironici a Simoncelli per gli strascici delle note polemiche post Le Mans, non fanno onore al motociclismo. Tant’è. Brutto il volo di Edwards, uscito in barella. La griglia di partenza è sempre più esigua. E anche il meteo non lascia ben sperare. MotoGP in cerca di sole. E non solo.