MotoGP, Livio Suppo: "Non rinnovare il contratto con Marquez sarebbe da pazzi"
Il Team Principal di Honda Repsol esalta il Campione del Mondo dopo il trionfo in Qatar: "Non solo ha un talento incredibile, ma è anche molto professionale."
Semmai ci fosse stato qualche dubbio – tutto sommato ragionevole alla vigilia, visto il recente infortunio al perone della gamba destra – il GP del Qatar dello scorso finesettimana ha ribadito un punto fondamentale per la MotoGP 2014: il Campione del Mondo Marc Marquez (Honda Repsol) era e resta l’uomo da battere. Pur avendo dovuto saltare due test su tre nella pre-season a causa della riabilitazione, il giovane fenomeno di HRC è tornato a ribadire la sua superiorità non appena tornato in sella, centrando l’accoppiata pole-vittoria nel round inaugurale anche se non ancora al 100% dal punto di vista fisico.
In gara, Marquez è stato protagonista di un duello entusiasmante con il vecchio eroe Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) dal quale è uscito per l’ennesima volta vincitore, incamerando i primi 25 punti iridati e piazzandosi subito in testa alla classifica piloti.
MotoGP 2014 – GP del Qatar – GALLERIA Gara
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Gongola naturalmente Livio Suppo, Team Principal di Honda Repsol, che in una recentissima intervista rilasciata allo spagnolo As non ha esitato a tessere le lodi del suo pilota:
“Ogni volta che pensi di aver visto tutto di Marc, lui ti sorprende ancora con prestazioni come la pole e la vittoria del Qatar. E’ davvero incredibile, non so dove trova questa forza perché qui [a Losail], ad esempio, era l’unico che ha utilizzato la gomma posteriore dura. [..] Si sentiva più sicuro con la gomma dura perché la moto si muoveva di meno, e ha dimostrato che aveva ragione.”
“Marquez non è solo dotato di un talento incredibile, è anche molto professionale. Un altro esempio a riguardo è l’episodio dell’infortunio alla gamba: ha lavorato molto per recuperare bene, e sono contento che siamo riusciti a convincerlo a restare a riposo invece di andare a fare il test in Australia.”
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Non avendo partecipato al test Bridgestone di Phillip Island, Marquez avrebbe forse potuto partecipare al successivo test di Losail, organizzato per i team che non erano stati invitati in Australia appositamente per ‘pareggiare il conto‘, ma tale ipotesi avrebbe trovato subito l’opposizione di Yamaha e Ducati. Lo ha confermato nel corso dell’intervista dallo stesso Suppo, che ha però spiegato che Honda non ne ha comunque fatto una questione:
“Ducati e Yamaha erano contrarie ma noi non abbiamo insistito, anche perché poi è venuto fuori che medici avrebbero preferito che [Marquez] non vi partecipasse, cosa che poi gli abbiamo detto anche noi. Noi era nostra intenzione prenderci qualche vantaggio, volevamo dare tre giorni di lavoro a un pilota che purtroppo aveva dovuto saltare un test precedente, ma alla fine ha pure vinto.”
“E’ vero che molti piloti sono caduti e la pista era in condizioni piuttosto pericolose, ma Marc ha comunque fatto un magnifico lavoro questo weekend.”
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Come tutti gli altri big della Premier Class del Motomondiale, anche Marc Marquez arriverà alla scadenza del suo attuale contratto al termine della stagione appena cominciata. I negoziati per il rinnovo del pilota spagnolo con Honda sarebbe attualmente in una fase preliminare, ma Suppo – interrogato sull’argomento – ha subito chiarificato quello che a tutti sembrava comunque ovvio:
“Chiaramente sarebbe da pazzi non rinnovare il contratto a un pilota così. Il rapporto con Marc è molto buona: lui si trova molto bene con la Honda, e lo stesso vale per Honda nei suoi confronti. Si presume quindi che staremo ancora insieme. […] Onestamente, è comunque presto per parlare di mercato. Dani [Pedrosa] ha iniziato il campionato meglio dell’anno scorso, e con un po’ di fortuna è arrivato sul podio su una pista che ha sempre sofferto molto. Sono molto felice della squadra che abbiamo, è molto forte ed equilibrata. L’esempio da tenere sempre in mento è quello che è successo l’anno scorso ad Aragon [con il leggero tocco tra Pedrosa e Marquez che si concluse con la caduta del primo]. Se ciò fosse accaduto tra due piloti della stessa squadra che non vanno d’accordo come loro, sarebbe potuto essere un enorme problema. Tuttavia, quella situazione è stata superata perché sono due piloti che si apprezzano e si rispettano molto. Personalmente, prima di andare a toccare un equilibrio del genere, ci penserei due volte. Non riesco a immaginare una squadra migliore di quella che abbiamo perché i due sono molto forti, si rispettano e sono in lotta per il Mondiale.”
“E’ decisamente facile lavorare con Marquez, è il pilota più sereno che abbia mai visto. Mi ricordo che dopo quello che è successo a Phillip Island lo scorso anno [quando lo spagnolo, ancora in lotta per il titolo, fu fermato dalla bandiera nera per un errore del suo box nel ‘cambio moto’] lui ha comunque continuato a scherzare, e la sera stessa siamo andati a cena con la squadra e ci siamo divertiti. L’ho sempre detto: a parte il suo talento, il punto più forte di Marquez è il suo carattere.”
MotoGP 2014 – GP del Qatar – GALLERIA Gara
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Suppo ha poi detto la sua anche sul redivivo Valentino Rossi, protagonista di un avvincente duello per la vittoria con Maquez che sicuramente ha rappresentato per tutti gli appassionati il momento più elettrizzante di tutto il weekend del Qatar:
“Valentino è l’icona di questo sport. Rossi è la MotoGP, e quando si lotta con lui è sempre speciale. Si merita veramente degli elogi, perché alla sua età e con una carriera come la sua, è ancora capace di lottare e rischiare contro uno come Marquez. Adesso dovremo aspettare e vedere come andrà ad Austin, e in base a quel risultato capiremo se potrà diventare un rivale per il campionato. […] I 19 anni di carriera di Valentino sono un qualcosa di stupefacente, ha sempre vinto almeno una gara in ogni stagione del Motomondiale, tranne quando era Ducati. Sono 19 anni che formano una carriera difficilmente ripetibile, e non si può paragonare con nessuno.”
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MotoGP 2014 – GP del Qatar – Galleria Qualifiche
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