BMW Motorrad incontra gli studenti del Politecnico di Torino

BMW Motorrad incontra gli studenti di ingegneria del Politecnico di Torino

Di Gianluca
Pubblicato il 11 giu 2011
BMW Motorrad incontra gli studenti del Politecnico di Torino


L’elettronica nasce come ausilio alla sicurezza per le auto e le moto moderne. Questo vale in particolar modo per i centauri delle supersportive che oggi raggiungono potenze specifiche nell’ordine dei 100 CV/litro, difficilmente gestibili dai normali utenti senza l’ausilio dell’elettronica. La S 1000 RR – oggetto dell’analisi gli studenti di ingegneria del Politecnico di Torino – è stata la prima sportiva della Casa bavarese

Proprio grazie alla raffinata elettronica la S1000RR risulta anche la supersportiva più sicura in circolazione, dotata di elettronica di proveniente dalle corse (Mondiale Superbike). Durante l’incontro con gli studenti del Politecnico di Torino, lo scorso martedì 7 giugno, grazie alla presenza ed al contributo dell’Ing. Gerardo Acocella – Direttore Tecnico del BMW Motorrad Italia SBK Team – e dell’Ing. Alberto Dellavalle – ingegnere di pista di Ayrton Badovini – che è tornato al Politecnico dove si era laureato 6 anni prima, sono stati esplorati ed analizzati gli ausili elettronici alla sicurezza presenti sulla BMW S 1000 RR nell’uso stradale e racing.

L’ing. Dellavalle ha illustrato agli studenti il funzionamento dell’elettronica sui prodotti stradali ed i relativi vantaggi in termini di sicurezza per l’utente, nella guida in strada e nella guida in pista a livello amatoriale, per poi illustrare le modifiche tecniche necessarie a trasformare la moto stradale in una moto da gara. L’Ing. Acocella ha illustrato ai circa 200 studenti presenti all’incontro il funzionamento e l’intervento sull’elettronica per l’uso racing.

L’elettronica permette infatti di gestire e controllare alcuni parametri fondamentali relativi a erogazione e potenza, ma anche l’intervento del controllo di trazione secondo le esigenze di guida del pilota, la tipologia di ciascun circuito, l’aderenza e le condizioni meteo.

Questi i principali argomenti trattati:
• l’elettronica che equipaggia la moto da gara
• la rete dei sensori di bordo
• l’acquisizione e l’elaborazione dei dati della telemetria.

Il D.T. del Team ha spiegato come interpretare i dati e definire la strategia di gara e la messa a punto della moto.
Grazie ai grafici ed ai tracciati dell’acquisizione dati, l’ing. Acocella ha raccontato agli studenti un giro di pista a Monza, illustrando attraverso “linee e curve” il comportamento della moto, la risposta dell’elettronica e la performance del pilota.

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