Intervista a Claudio Corti: "Ad Aragon salto di qualità per la MV Agusta F4 RR"

In occasione della recente presentazione del team MV Agusta Reparto Corse – Yakhnich Motorsport presso il quartier generale di MV Agusta a Varese, abbiamo avuto l’occasione di scambiare due parole con Claudio Corti, 26enne pilota comasco che in questa stagione porta in pista la debuttante F4 RR varesina nel campionato del Mondo SBK (guarda la scheda tecnica nella seconda pagina di questo post).

Affrontare un’intera stagione con una moto praticamente nuova di zecca – che, per ammissione dello stesso Giovanni Castiglioni, ‘è stata accesa per la prima volta lo scorso 22 Novembre’ – rappresenta certo una sfida non da poco per il popolare ‘Shorts‘, al quale però non manca la voglia di mettersi in gioco e ‘portare la croce‘ dello sviluppo quest’anno nella speranza di raccogliere poi i frutti del lavoro svolto nel 2015, quando l’entrata in vigore per tutti del regolamento EVO porterà ad un significativo livellamento nelle prestazioni delle moto.

GALLERY MV Agusta F4 RR Yakhnich Superbike 2014

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Il primo round della stagione 2014 – il GP d’Australia di Phillip Island di fine Febbraio – non è stato purtroppo baciato dalla fortuna, con gli inevitabili problemi di gioventù della F4 RR e anche qualche imprevisto di carattere logistico: Corti ha così dovuto accontentarsi del 13° posto in Gara-1 (con i primi 3 punti iridati) e del 18° in Gara-2, dopo essersi qualificato con il 14° tempo. Inoltre, a parte una fugace apparizione al GP di Francia del 2012 con il team Pedercini, Corti stesso è praticamente un debuttante in questa classe, alla quale approda dopo una stagione ‘full time‘ in MotoGP con la FTR-Kawasaki del team NGM Forward Racing.

La prima domanda è praticamente d’obbligo: com’è andato il debutto in Superbike in Australia?

“Non è andata male, anche se sarebbe potuta andare meglio. Ovviamente era un po’ quello che ci aspettavamo, visto che la moto in pratica è nuova, ma vista la situazione possiamo ritenerci soddisfatti. E’ chiaro che la moto ed il team devono crescere insieme, ma ad Aragon avremo un importante step evolutivo per la moto che potrebbe farci fare un salto di qualità. Siamo molto ottimisti a riguardo. Poi in Australia non abbiamo avuto a disposizione del materiale andato disperso in viaggio, che ci sarebbe stato utile per la gara e per il test subito prima, e questo ci è probabilmente costato qualcosa. Almeno abbiamo fatto festa per la vittoria di Jules [Cluzel, vincitore a Phillip Island con la F3 in Supersport]”

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Hai parlato di uno step evolutivo in arrivo per la gara di Aragon, di cosa si tratta?

“Non voglio dire troppe cose a riguardo, ma posso dirti che interessa la parte motoristica: abbiamo un grosso ‘step’ in cantiere e spero che si veda. Ci siamo concentrati molto su questo aspetto e ad Aragon avremo qualcosa che ci permetterà di guadagnare un discreto numero di cavalli, ma ci sarà anche una nuova distribuzione dei pesi con dei nuovi pezzi che renderanno il cambiamento visibile già ad occhio. Vedrete, ma posso già dire che la moto sarà anche molto più bella.”

Come ti sei trovati con gli altri piloti di questa classe per te praticamente nuova?

“Bene, anche se devo che ho avuto come l’impressione che si tenda a sottovalutarci. In generale però mi sembra che sia più facile andare d’accordo con tutti, mentre in MotoGP il clima nei rapporti tra piloti è molto più teso.”

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Il fatto di correre per un marchio italiano con una storia così importante come MV Agusta ti fa sentire qualche genere di pressione extra?

“Si, ma bisogna imparare a fregarsene [Ride]. E’ una cosa che salta fuori spesso, ma la verità è che mi sono davvero accorto di questa cosa quando abbiamo fatto il test di Jerez alla fine dell’anno scorso. Era anche la prima volta in pista per la F4 RR, ed infatti mi sono accorto subito dell’interesse attorno a questa moto, con un numero di giornalisti e fotografi attorno a me decisamente più alto del previsto. Quando sono entrato in pista, per i primi due giri mi è sembrato effettivamente di avere tutti gli occhi addosso, ma poi quella sensazione è andata via via scemando man mano che facevo più giri con la moto.”

Credi che un compagno di squadra potrebbe esserti stato d’aiuto per lo sviluppo della F4 RR?

“No, anzi, penso che sarebbe stato peggio. L’obiettivo principale di questa stagione è portare avanti al massimo lo sviluppo della moto, e da questo punto di vista trovo che sia meglio essere da solo. In due ci si potrebbe trovare in disaccordo su certe cose, con due teste che potrebbero non pensarla alla stessa maniera sulla direzione da prendere, e per questo preferisco essere da solo a fare questo lavoro. L’anno prossimo vedremo, ma per quest’anno dovrò un po’ correre solo contro me stesso.”

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Quindi non c’è nessun obiettivo dichiarato in termini di risultati?

“L’ideale sarebbe finire davanti a tutti i piloti della classe EVO, ma per adesso dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi. La prioritaà, in questo momento, rimane quella di ottenere il massimo dal nuovo step evolutivo che avremo ad Aragon.”

Hai seguito le vicende delle MotoGP?

“Naturalmente, anche io sono appassionato come tutti.”

Cosa ne pensi del nuovo regolamento, con le due classi ‘Factory’ e ‘Open’ [notare che l’intervista è stata fatta prima del GP del Qatar]?

“Sono contento di vedere che la Yamaha sembra aver raggiunto il livello della Honda, o almeno così sembra dai test. Ducati è andata a cercare il massimo consentito dal regolamento, anche perchè se avessero usato la moto dall’anno scorso si sarebbero ritrovati ad iniziare la stagione con uno svantaggio davvero grosso. Guardando gli esiti dei test, sembra comunque che quest’anno sia stato fatto un grande lavoro.”

GALLERY MV Agusta F4 RR Yakhnich Superbike 2014

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Quindi, secondo te, Ducati ha fatto bene?

“Ha fatto una mossa molto intelligente, è in un certo senso si può dire che abbiano preso spunto da noi che, come diceva prima in conferenza stampa Brian Gillen [Responsabile Tecnico di MV Reparto Corse], abbiamo scelto di aderire alla classe ‘Factory’ della Superbike invece che alla EVO proprio per avere maggiore ‘mano libera’ nello sviluppo della moto. E’ questa è anche la loro motivazione principale per il passaggio alla ‘Open’.”

“Secondo me è forse la cosa più intelligente che hanno fatto negli ultimi anni, e in questo si vede la mano di Dall’Igna [nuovo boss di Ducati Corse]. Adesso avranno anche più benzina, più motori e anche la gomma morbida da sfruttare, e così diventano automaticamente competitivi. Quindi, credo che per loro le cose andranno decisamente meglio rispetto all’anno scorso, anche perchè non ci sarà una classifica a parte tra le due categorie. Per quanto mi riguada, io personalmente sono contento di rivedere la Ducati ancora forte e competitiva.”

GALLERY MV Agusta F4 RR Yakhnich Superbike 2014

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Quali sono le tue valutazioni sulla scorsa stagione in MotoGP con il team Forward Racing?

“E’ stato un anno bello e difficile, dove ho imparato comunque molto. A tal proposito dovrei proprio dedicare un ringraziamento speciale per Colin Edwards, che davvero mi ha aiutato moltissimo con la sua esperienza. Il suo contributo è stato fondamentale per aiutarmi a migliorare in tutti gli aspetti e per capire come lavorare con quel genere di moto. Tra l’altro siamo diventati molto amici e sono anche andato a trovarlo a casa sua in America.”

Il tuo contratto scade tra due anni, a fine 2015. Anche se è naturalmente prematuro parlare di futuro dopo appena qualche mese in MV, qual è la tua sensazione a proposito? Pensi potrà essere un rapporto duraturo, anche oltre il 2015?

“La speranza è sicuramente quella, che sia un periodo molto lungo, ma nella vita non si sa mai. Non tutti i matrimoni hanno un lieto fine, ma di questo se ne riparlerà solo nel 2015.”

SBK e Supersport 2014 – Presentazione MV Agusta RC Yakhnich Motorsport

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MV Agusta F4 RR Superbike – Scheda Tecnica

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ENGINE: in-line four cylinder, four stroke, 16 titanium valves
CAM DRIVE SYSTEM: DOHC with radial valves
DISPLACEMENT: 998 CM3
BORE AND STROKE: 79 x 50,9 mm
COOLING SYSTEM: water cooled
COMPRESSION RATIO: n.d.
LUBRIFICATION: wet sump
MAX POWER: >161 kW (>220 CV)
MAX TORQUE: >117 Nm (>12,0 kgm)
EXAUST SYSTEM: Arrow full titanium
AIR FILTER SYSTEM: MWR
CLUTCH: EVR
FAIRING: Karbonin carbon fiber
FRAME: tubular trellis, with aluminum alloy side plates
SWINGARM: single-sided in aluminium
REAR SUSPENSION: Öhlins rsp36 gp mono rear shock
FRONT SUSPENSION: Öhlins rsp25 front forks
FRONT WHEEL: 3,50”-17”
REAR WHEEL: 6,0”-17”
FRONT BRAKE: Brembo disks 327mm Ø
FRONT CALIPER: Brembo p4 radial 4 piston caliper with SBS pads
REAR BRAKE: Brembo disc 210 mm Ø
REAR CALIPER: Brembo 2 piston caliper with SBS pads
WHEELBASE: 1430 mm
ELECTRONIC MANAGEMENT: Magneti Marelli Marvel 4 ECU
DRY WEIGHT: 170 kg

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