Stoner: "era difficile vedere bene dove mettere le ruote". Dovizioso: "questo secondo posto vale oro".

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 13 giu 2011
Stoner:


Il team Repsol Honda lascia l’Inghilterra con un’altra schiacciante vittoria di Casey Stoner e un ottimo secondo posto di Andrea Dovizioso. Per Casey si tratta del terzo successo consecutivo (suo 4° sigillo del 2011) che li consente di prendersi la leadership del Campionato con 18 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo. La doppietta Repsol è il coronamento perfetto di una difficile gara disputata sul bagnato che ha richiesto una grandissima abilità nel controllo della moto ed una concentrazione estrema per evitare qualsiasi errore. La superiorità di Casey a Silverstone è stata tale da fargli doppiare due piloti a 4 giri dalla fine. Andrea ha lottato per mantenere la seconda posizione, vincendo il confronto con Lorenzo e Simoncelli, entrambi caduti mentre cercavano di attaccare il pilota italiano. Il team si prepara adesso ad Assen, tra due settimane, con la speranza di presentarsi al completo con il ritorno di Dani Pedrosa in sella alla RC212V.

Casey Stoner – 1° –Non sono partito benissimo e all’inizio ho dovuto aspettare a spingere per portare le gomme in temperatura. Nei primi giri, quando ero dietro agli altri piloti, mi sono arrivati tanti schizzi nella visiera ed era difficile vedere bene dove mettere le ruote. In questa fase della corsa sono stato prudente, concentrato a fare le mie traiettorie, chiudendo le porte per non farmi superare dall’interno. Dopo 5 giri, quando la visibilità è migliorata e l’acqua è scivolata via dalla visiera, ho iniziato a girare sul mio ritmo e ho guadagnato terreno sugli avversari. Soltanto il fatto di poter restare in moto mi rendeva felice. Faceva molto freddo ed ero teso perché in queste condizioni è facilissimo sbagliare! Abbiamo fatto una grande gara e vincere per la terza volta di seguito e andare in testa al Mondiale è fantastico”.

Andrea Dovizioso – 2° –Questo secondo posto vale oro. Sono molto contento di questo risultato conquistato con condizioni di pista veramente difficili. C’era molta più acqua rispetto al warm up della mattina, l’asfalto non drenava e c’erano molte pozze. Non solo, è stato importante fare due giri per rodare le gomme nei 5 minuti prima dell’allineamento in griglia, ai quali naturalmente si è aggiunto il giro di warm up. La partenza è stata ottima, dalla quinta posizione mi sono portato addirittura in testa, ma dal secondo giro in poi mi sono concentrato al massimo per amministrare al meglio la seconda posizione dietro a Casey. St accavo molto forte per chiudere le porte a Lorenzo e Simoncelli, dietro di me. Avevo un buon passo, ma ho preferito gestire la mia corsa perché Casey in queste condizioni è fortissimo e non volevo esagerare e rovinare tutto. In chiave Campionato, con questo secondo posto consolido la terza posizione, riducendo il gap da Lorenzo”.

Honda Repsol Silverstone gara
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