MotoGP: Jorge Lorenzo e Ben Spies amareggiati, tornano a casa con zero punti

Brutto Weekend per il team Yamaha MotoGP. Caduti entrambi i piloti e zero punti guadagnati

Di L. Lallai
Pubblicato il 13 giu 2011
MotoGP: Jorge Lorenzo e Ben Spies amareggiati, tornano a casa con zero punti


Il GP di Silverstone è stato davvero sfortunato per il team Yamaha Racing, che è incappato nella peggiore delle situzioni viste pista ultimamente e nella brutta esperienza di una doppia caduta, che ha messo fuori gioco entrambi i piloti. Jorge Lorenzo non se la stava cavando male, era costantemente in terza posizione che marcava da vicino Dovizioso, ma un ingresso un po’ più veloce in curva e un highside sono stati fatali. Stessa sorte per Ben Spies, che ha preso una brutta botta alla curva 9 distruggendo la moto, per fortuna solo qualche contusione per lui.

Jorge Lorenzo è amareggiato: “Sono dispiaciuto, la caduta è stata un mio errore. E’ un peccato perchè il team ha lavorato molto bene nel weekend e il mio Fan Club era venuto qui apposta per me. Stavo guidando bene e potevo prendere Andrea, ma avrei fatto fatica a recuperare Casey. Non ero preoccupato per Simoncelli che arrivava da dietro, ma perchè vedevo Casey andarsene e io non riuscivo a passare Andrea… poi sono caduto. Volevo fare i complimenti a Colin Edwards, ha fatto una bella gara. Ora pensiamo ad Assen”

La delusione per lui è doppia, perchè con questo risultato ha lasciato scappare il vincitore Casey Stoner nella classifica generale. Prima della gara lo spagnolo comandava con sette punti di vantaggio sull’australiano, e con i 25 punti di distacco guadagnati in questa gara, il pilota Honda comanda la classifica con un discreto margine.

Ben Spies: “Peccato aver finito la gara in questa maniera, ho lavorato molto per essere pronto. E’ stato un weekend tosto per i ragazzi con questi cambi di clima ed eravamo pronti a correre con un ottimo pacchetto. Il tracciato era davvero molto bagnato e quando ho frenato alla curva 9 ho perso l’anteriore e sono caduto. Ho picchiato forte la schiena , mi si è rotto anche il paraschiena, ma ha fatto il suo lavoro. Mi fa male e avrò bisogno di un supporto per qualche giorno, ma sono contento di non essermi fatto davvero male. Ora ci riprendiamo qualche giorno, poi saremo pronti per Assen”

MotoGP 2011 - Silverstone - 2a parte
MotoGP 2011 - Silverstone - 2a parte
MotoGP 2011 - Silverstone - 2a parte
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