Superbike, Aragon: Fabrizio, "Il mio braccio? Grosso punto interrogativo, ma ci sarò"
Niente riposo per i protagonisti delle derivate di serie. Dopo l’emozionante week end di Misano, il circus della Superbike sbarca in Spagna, presso il Motorland Aragon Circuit. Michel Fabrizio, unico pilota del Team Alstare Suzuki arriva sofferente ma comunque in discreta salute dopo quanto accaduto sul tracciato di casa. Scongiurata la frattura allo scafoide destro dai parte dei medici, il centauro romano è pronto a dare il meglio di se come già dimostrato domenica scorsa.
“La buona notizia è che non ho nulla di rotto, dichiara Michel. Il mio braccio destro è comunque dolorante a causa della botta presa. A causa del dolore non riuscivo ad accelerare come avrei dovuto in gara 2. Davvero un peccato perché molto probabilmente sarei stato in grado di stare davanti con i migliori. Nonostante questo e la brutta posizione in griglia sono riuscito a dare spettacolo e ad essere competitivo.”
“Il prossimo weeek end sarà uno dei più duri per me. Non posso sapere come reagirà il mio braccio alle sollecitazioni della pista fino a venerdì. Abbiamo fatto dei test qui lo scorso anno, un circuito bello che mi aiuterà a verificare le mie condizioni di salute. C’è un lungo rettilineo e staccate molto dure, si passa molto tempo a frenare e a cambiare marcia. Davvero impegnativo.”
“Mi impegnerò al massimo per dare il 100% e non farmi condizionare da quanto accaduto. Il primo obiettivo è conquistare un buon piazzamento nella Superpole di sabato pomeriggio. Di rado sono riuscito a partire davanti, ma sono convinto che riuscendo nell’obiettivo potrei essere molto più incisivo in gara”
Motorland Aragon è un circuito lungo 5,345 chilometri con interessanti cambi di pendenza. Anche se fa parte per la prima volta del calendario della Superbike, già molti piloti hanno avuto l’occasione di provare qui alla fine della scorsa stagione.