Caro Benzina: nuovi aumenti alla pompa, ma il prezzo del barile scende

Ancora anarchia dei produttori sui prezzi di benzina e gasolio applicati sul territorio nazionale

Di L. Lallai
Pubblicato il 16 giu 2011
Caro Benzina: nuovi aumenti alla pompa, ma il prezzo del barile scende

Nella giornata di ieri Eni ha rialzato di 1 centesimo i prezzi consigliati di benzina e gasolio… mai l’avesse fatto. Le compagnie concorrenti hanno risposto al sovrapprezzo aumentando a loro volta il costo del singolo litro, con IP, Shell, Tamoil e TotalErg per un valore medio di +0,4 centesimi per il gasolio e +0,2 centesimi per la benzina. Di conseguenza le medie vengono ritoccate fino a 1,449 € e 1,567 €.

Nel dettaglio del singolo produttore, IP vede un rialzo di 0,7 centesimi sulla verde (prezzo medio nazionale a 1,572 euro/litro) e di 1 centesimo sul gasolio (1,453 euro/litro). Per Shell +1 centesimo su entrambi i prodotti (benzina a 1,578 euro/litro, gasolio a 1,441 euro/litro). Per Tamoil rialzo di 0,4 centesimi sulla verde (1,573 euro/litro) e di 1 centesimo sul gasolio (1,454 euro/litro), stesse variazioni di TotalErg (benzina a 1,572 euro/litro, gasolio a 1,453 euro/litro).

Per il mercato europeo, però, siamo in un periodo di calo prezzi. L’Euro si sta facendo più forte sul Dollaro in questi giorni e ciò comporta un aumeno del prezzo al barile solo per gli americani, perchè il prezzo dei prodotti raffinati per il mercato del Mediterraneo è in calo. Come al solito non vengono rispettati gli aumenti e le diminuzioni secondo il prezzo del barile e l’andamento del mercato ma si prosegue con una preoccupante anarchia del prezzo finale alla pompa. Quando finirà quest’incubo?

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