Aragon, qualifiche "calde": 12 piloti sotto il muro dei due minuti, 16 piloti dentro un secondo!

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 18 giu 2011
Aragon, qualifiche


Le ultime qualifiche del sabato mattino prima della Superpole di oggi pomeriggio mettono in rilievo un dato che conferma la validità tecnica e la spettacolarità agonistica della SBK.

Anche ad Aragon c’è in pista un grande equilibrio: 10 piloti sotto il muro dei due minuti, 15 piloti dentro un secondo, preludio di una Superpole alla baionetta e, Checa permettendo, di una corsa da batticuore.

Nel merito, almeno fin qui, sono le bicilindriche Ducati (con Checa e Smrz) a fare da lepre, anche se le quattro cilindri (soprattutto Aprilia, Kawasaki e Yamaha) seguono come ombre, pronte al contrattacco.

Di fronte alla riconferma (e chi ne dubitava?) di Checa e di Biaggi (sempre ottimi sul giro secco anche Smrz e Sykes) e alla sostanziale tenuta di Camier e Melandri, nonché ai bei giri di Berger e Badovini, c’è delusione per Fabrizio (non ok fisicamente), per Haga e Laverty, ma soprattutto per Haslam e Corser (Bmw ufficiale batti un colpo!) e per Xaus (Honda nelle nebbie). Buio pesto, e per motivi diversi, per gli ultimi tre: Vermeulen, Rolfo e Lanzi.

Il sole batte forte e farà caldo in Superpole. A dopo, dalle ore 15.

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