Assen qualifiche: Simoncelli e Spies fanno la differenza. Stoner terzo tempo. Rossi undicesimo
Qualifiche MotoGP ad Assen. Simoncelli e Spies fanno la differenza. Stoner terzo tempo. Rossi undicesimo
I nuvoloni stringono nella morsa anche le qualifiche ma la pioggia concede una tregua alla MotoGP e il sole illumina la piana di Assen e la nuova splendida pole (1’34.718) di Marco Simoncelli, un exploit di grande valore. Oggi in pista, a fare la differenza, sono stati in due: l’italiano della Honda del Team Gresini e l’americano Ben Spies (secondo a 9 millesimi), che ha dato spettacolo con una guida da applauso ma anche molto redditizia. L’italiano è ora atteso alla prima grande conferma in gara.
Fatica invece il “canguro” Stoner, che chiude la prima fila con gap di 290 millesimi, davanti al “gattone” Lorenzo (quarto a poco meno di mezzo secondo), Dovizioso e Crutchlow, tutti in seconda fila. Apre la terza fila il sorprendente Abraham (gap di un secondo e 24 millesimi), addirittura primo dei ducatisti, seguito da Edwards, Hayden (gap di 1.148). A seguire De Puniet e Rossi, undicesimo tempo staccato di 1″846.
Che succede? Che i “nuovi” giovani leoni avanzano: Simoncelli, Spies, Crutchlow e Abraham; che i giovani leoni già affermati “reggono” ma faticano: Stoner, Lorenzo, Dovizioso; che il più atteso e affermato, Rossi, è costretto ancora a mandare giù rospi.
Il coraggio della Ducati di far scendere in pista l’inedita GP11.1 non è stato premiato. Questo è il responsaso odierno. Per Valentino il calvario continua. A Borgo Panigale il lavoro continua. Da segnalare le due cadute nel finale di Capirossi ed Elias. Domani gara difficile e sicuramente spettacolare. Se poi piove, sarà un terno al lotto.