ANCMA: 2011 difficile, incentivi per uscire dalla crisi

Presentati all’Assemblea annuale di Confindustria ANCMA i dati di vendita e le previsioni per il 2011.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 28 giu 2011
ANCMA: 2011 difficile, incentivi per uscire dalla crisi


Nonostante il 2011 si stia rivelando un anno difficile per l’economia italiana e internazionale, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), che rappresenta uno dei settori di punta del Made in Italy, pur essendo fiduciosa al futuro con lo sguardo rivolto verso nuovi mercati e possibili sbocchi esteri, dall’altra con grande preoccupazione per quanto riguarda il mercato interno. Da qui nasce la partnership con Paesi in forte crescita come la Cina. E’ quanto emerso durante l’Assemblea annuale, che si è svolta ieri a Milano presso Villa Necchi Campiglio.

Nel 2009 il mercato aveva potuto contare su 136 milioni di euro di incentivi per le due ruote a motore e quasi 18 milioni di euro per le bici. Per il 2011 è assolutamente necessario un intervento a sostegno del mercato interno con incentivi per il settore bici ma soprattutto per il settore moto – afferma Corrado Capelli Presidente Confindustria ANCMA (nella foto, a sinistra) – Le aziende italiane stanno dimostrando una grande capacità di innovazione con prodotti all’avanguardia che trovano riscontro commerciale all’estero dove la ripresa economica è più sensibile”.

Il primo semestre di quest’anno si avvia a chiudere con circa 155.400 immatricolazioni (-20%). Il comparto scooter con 101.800 unità segna un -23% mentre le moto con 53.6000 pezzi mostrano una flessione più contenuta -14%. Siamo comunque al di sotto delle previsioni di inizio anno. In caduta anche i ciclomotori: 35.300 vendite pari al -24%. Il consolidato del primo semestre, ciclomotori e veicoli immatricolati, dovrebbe portarci a un mercato pari a 190.700 unità, -21% rispetto allo stesso periodo del 2010. Sarà molto difficile recuperare nella seconda parte dell’anno i volumi persi finora.

Infine, un dato incoraggiante sul prossimo EICMA (8-13 novembre 2011). A dispetto della sofferenza del mercato interno, si registra una partecipazione positiva all’ormai consueto appuntamento fieristico: a poco più di 5 mesi dall’inaugurazione la metratura totale messa a disposizione è stata interamente occupata. I sei padiglioni storicamente occupati sono già stati interamente assegnati: tutte le principali case motociclistiche hanno riconfermato la loro presenza e, tra le aziende ad oggi iscritte, si sono registrati ben 248 espositori tra nuovi e ritorni. Dato assai rilevante è che il 44% delle adesioni proviene dall’estero, nel dettaglio da ben 32 paesi stranieri. EICMA sta valutando la possibilità di riservare un padiglione aggiuntivo e di aprire la lista d’attesa per poter ospitare le altre numerose aziende.

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