Sylvain Guintoli e Andrea Iannone al Mugello sulla GP11 di Capirossi
Il team Pramac Racing in pista al Mugello con Guintoli e Iannone
Intensa giornata di test per il Pramac Racing Team in pista ieri per il Test al Mugello con Randy De Puniet e il connazionale Sylvain Guintoli (pilota del Team Effenbert-Liberty Racing che corre nel Mondiale SBK con la Ducati), che andrà a sistituire Loris Capirossi nel caso in cui l’italiano non recuperasse per le gare del Sachsenring e Laguna Seca.
Nel pomeriggio anche il pilota Moto2 Andrea Iannone è salito in sella alla Ducati GP11 SAT per prendere confidenza con la classe regina del motomondiale. De Puniet, dopo la delusione della gara di ieri ha sostenuto ben 89 giri, stoppando il cronometro con l’ottavo miglior tempo (1’49.384). 87 sono i giri affronati da Guintoli che ha chiuso con il decimo miglior tempo di 1’52.398. Ha chiuso la giornata di test Andrea Iannone: il pilota abruzzese, al suo esordio in MotoGP, ha girato senza trasponder ma il suo tempo è di pochi decimi da quello messo a segno da Guintoli.
“Oggi ho girato tanto, perché dopo la gara di ieri c’erano molte cose che non andavano per il verso giusto. – ha detto
Randy De Puniet a fine giornata – Alla fine di questi test non posso dire di essere soddisfatto, perché il distacco con gli altri è sempre tanto. Abbiamo fatto qualche passo in avanti sulla moto usata in questo week end, ma non basta per lasciare il Mugello col sorriso. Abbiamo lavorato molto, qualcosa abbiamo risolto, su altri aspetti dobbiamo ancora lavorare”.
Sylvain Guintoli: “Ho incontrato alcune difficoltà oggi, soprattutto di adattamento con i pneumatici. Non era facile montare sulla MotoGP dopo tanto tempo. Non potevo chedere di più, per guidare al meglio questa moto c’è bisogno girare tanto. Ma sono carico e credo che se avrò l’opportunità di girare al Sachsenring riuscirò a prendere ancor più confidenza con la moto”.
Andrea Iannone: “Sono entusiasta di aver provato, finalmente, la MotoGP. Ringrazio il Pramac Racing Team per l’opportunità che mi hanno dato, ma soprattutto i tecnici per avermi supportato in questa giornata di test. Devo dire che la differenza con la Moto2 è tanta, questa Ducati ha un sacco di cavalli in più ed è difficile da portare. Devo impare ancora tante cose sulla MotoGP, ma l’approccio è stato più che positivo”.