Max Biaggi il "corsaro" si ... scopre e conquista la Superpole di Brno
Non eravamo lontani dalla realtà quando ieri nelle prime qualifiche di Brno scrivevamo di un Max Biaggi “coperto”. Il “corsaro” infatti, assecondato da una Aprilia al top, oggi ha rotto gli indugi conquistando una Superpole impegnativa sul piano tecnico e avvincente su quello agonistico.
A dire il vero, il campione del mondo in carica, prendendosi nel finale anche due rischi da jolly, ha stampato il miglior tempo (1’58.580) e ha fatto segnare anche il … secondo crono (1’58.773) proprio allo scadere dell’ultimo round della Superpole, a dimostrazione di una prova di forza che la dice lunga rispetto alla corsa di domani.
Se Max ha risposto forte e chiaro “presente!” all’appello della Superpole, va dato atto ai suoi più diretti avversari di non essere stati da meno: soprattutto Melandri (secondo tempo: 1’58.801) e Checa (terzo: 1’58.908) hanno provato a contrastare il pilota dell’Aprilia fino all’ultimo secondo disponibile.
Un plauso anche a Laverty che chiude la prima fila davanti a Smrz, sempre ok nel giro lanciato, a Fabrizio, encomiabile a portare così avanti la sua Suzuki, a Camier (Aprilia), che recupera bene il volo del secondo round, a Sykes (Kawasaki), ultimo della seconda fila, con il solito giro a vita persa.
Biaggi non può mancare l’appuntamento di domani. Ma la lotta per la vittoria è apertissima, così come quella per il podio. Ogni pilota della prima fila (ma non solo loro) hanno carte vincenti da giocare: chi sbaglia paga, specie nella parte finale, davvero ostica, di un tracciato fra i più validi e spettacolari del campionato.
Ci si aspettava di più da Haga, sempre a corrente alternata, e soprattutto da Haslam (BMW dove sei?) mentre è difficile oggi chiedere “altro” a Badovini e a Lanzi, però attesi a una gara in rimonta. Le condizioni del tempo incideranno e se la matassa viene imbrogliata dal meteo allora tutto torna in gioco. Show certo.