Pagelle MotoGP Austin 2014: Marquez, “bis” con lode. Lorenzo bocciato, Rossi rimandato. Dovizioso ok

Le Pagelle del Gran Premio di Austin delle MotoGP. Gara non esaltante stravinta da un extraterrestre!

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 14 apr 2014
Pagelle MotoGP Austin 2014: Marquez, “bis” con lode. Lorenzo bocciato, Rossi rimandato. Dovizioso ok


LA CORSA: semplicemente da F1. Voto 7- I nuovi regolamenti smuovono un po’ il gioco con scaramucce anche piacevoli ma che non cambiano la sostanza dei valori in campo. Ad Austin il dominio assoluto delle Honda Factory è imbarazzante. Così come quello di Marquez, il gatto col topo. Gli eventi della corsa premiano, meritatamente, Dovizioso e la Ducati. Meglio così.

MARQUEZ: semplicemente Marc. Voto 10 + Il fenomeno della Honda (voto 10 +) fa “semplicemente” il fenomeno, in altre parole fa il vuoto dietro di sé con un nuovo indiscutibile trionfo dopo quello, da convalescente, di Losail Altro passo, altra stoffa, altra corsa. Il mondiale è lungo, ma chi lo ferma uno così che fa miracoli per gioco?

PEDROSA: solitamente Dani. Voto 7+ Il compagno di squadra di Marc si limita a fare il … compagno di squadra, cioè lo “scudiero” del campione del mondo in carica. Forse è la quadratura del cerchio: per Dani, per Marc, per HRC. Tanto vince uno solo e per Honda primo e secondo va bene.

DOVIZIOSO: felicemente Dovi. Voto 8+ Il portabandiera della Ducati (voto 8+), con una gara decisa e accorta, regala alla Casa di Borgo Panigale il sospirato podio. Il digiuno è finito. Il Dovi (gran staccata su Bradl!) interpreta magnificamente la realtà, i nuovi regolamenti, i valori in campo. Che deve fare di più?

LORENZO: pirlascamente Jorge. Voto 4- Il portacolori della Yamaha (voto 9-) butta via un’altra occasione d’oro: gioca d’attacco ma esagera con una falsa partenza che lo obbliga al drive-through al primo giro con un inseguimento di valore fino alla risalita del decimo posto. Dopo il volo-pirlata di Losail, ecco la pirlata dell’autoeliminazione di Austin. Jorge resta l’anti Marquez. Ma così facendo dice addio al mondiale.

ROSSI: altalenamente Dott. Voto nc. Il 9 volte campione del mondo capisce l’antifona (leggi la superiorità di Marquez e delle Honda) e prova a sparigliare le carte con un inizio show. Ma il gioco dura poco e la gomma si … “sgonfia”, costringendo il pesarese a tirare i remi in barca dopo qualche … svarione. Non è una gestione di gara errata: Vale ha scelto così perché altra via non c’era. La luce dei riflettori di Losail si sfuma ad Austin. In attesa di conferma? Ma quale? Quella del Qatar o quella del Texas?

IANNONE: coriaceamente Ian. Voto 8 – Il ducatista ride a denti stretti perché il podio se lo era ampiamente meritato. Beffato da Espargaro e soprattutto (come da programma) dalla gomma traditrice, vede svanire il terzo posto tenuto per molti giri. Prestazione da big. Alla prossima.

CRUTCHLOW: rocambolescamente Cal. Voto 4 L’inglese della Ducati prova a sparigliare le carte con un inizio di gara show, poi si smarrisce e ci mette del suo rimediando anche una brutta caduta. Come ai … “bei tempi” in Yamaha? Peggio! Deluso e deludente. A quando la riscossa?

Ultime notizie