MotoGP Austin 2014, Dovizioso festeggia il podio: "Ho mantenuto la calma"

MotoGP Austin 2014: Andrea Dovizioso e la Ducati festeggiano im Texas il ritorno sul podio. Ritiro per Crutchlow: "Problema con le gomme"

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 14 apr 2014
MotoGP Austin 2014, Dovizioso festeggia il podio:


Il giorno che i tanti Ducatisti italiani e di tutto il mondo aspettavano da oltre un anno è finalmente arrivato ieri: nel GP delle Americhe di ieri, Andrea Dovizioso ha finalmente riportato la Ducati sul podio dopo un digiuno che durava dal GP di Misano del Settembre 2012, quando fu Valentino Rossi a cogliere il secondo posto sulla pista romagnola.

Il Ducati Team ovviamente non può che compiacersi per un risultato atteso a lungo e arrivato già nel secondo round del Motomondiale 2014. Il forte pilota forlivese, partito dal decimo posto in griglia dopo le problematiche qualifiche del sabato, ha gestito i 21 giri della gara in modo magistrale centrando il suo miglior risultato da quando corre per la squadra di Borgo Panigale.

MOTOGP AUSTIN 2014 – GALLERY GARE

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Un Andrea Dovizioso comprensibilmente raggiante ha così commentato la giornata che gli ha fruttato il suo primo podio ‘in rosso’:

“Sono molto contento di come ho gestito la gara perché all’inizio non avevo il passo giusto. Però ho mantenuto la calma ed un ritmo costante, e questo ha pagato perché non ho stressato troppo le gomme. Le mie prestazioni sono poi calate ma evidentemente meno di quelle degli altri piloti con cui ero in lotta e questo mi ha permesso di arrivare a fine gara in buone condizioni. Sono quindi riuscito ad ottenere un piccolo gap su Bradl e Smith, che mi ha consentito di tagliare il traguardo con quasi due secondi di vantaggio su di loro. Sono molto contento di questo risultato per il mio team. E’ un anno che stiamo lavorando sodo e soffrendo tanto, e non siamo ancora veloci come vorremmo. Ottenere un risultato del genere in questo momento della stagione è molto importante, anche per tutti gli ingegneri e i meccanici in reparto a Bologna, che stanno lavorando veramente tanto per migliorare la competitività della Desmosedici.”

MOTOGP AUSTIN 2014 – GALLERY GARE

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Il GP delle Americhe di Cal Crutchlow è stato invece ben più complicato: il britannico, 7° in griglia, è dovuto rientrare ai box dopo pochi giri per cambiare la gomma posteriore, compremettendo così in modo irreparabile la sua corsa, ma la sua gara comunque si è esaurita solo un paio di giri più tardi con un brutto ‘high-side’ alla curva 2. Trasportato al Centro Medico del circuito, a Crutchlow è stata diagnosticata una lussazione del mignolo della mano destra e alcune contusioni. L’inglese volerà quindi a San Diego per farsi visitare da uno specialista di fiducia, ma non ci dovrebbero essere problemi per il suo rientro in pista fra due settimane per il GP di Argentina. Questo il suo commento dopo Austin:

“Ero molto fiducioso, ma purtroppo ho avuto un problema alla gomma posteriore quasi subito: sentivo delle vibrazioni e stavano peggiorando giro dopo giro e quindi ho deciso di rientrare ai box per cambiare la gomma. Dato che non eravamo neanche a metà gara, la squadra ha deciso di montare una gomma morbida e appena rientrato in pista ho iniziato a girare forte, anche se probabilmente non sarei riuscito a prendere punti. Poi purtroppo credo di aver preso una buca che ha scomposto la moto. Sembrava una scivolata come le altre, ma la moto mi ha travolto, scaraventandomi in terra dopo un high-side. Ho battuto pesantemente la mano, che si è gonfiata moltissimo e mi sono anche lussato un dito. Mi dispiace per la squadra, ma sono molto felice per il podio di Andrea dopo tutto il lavoro svolto questo inverno dai ragazzi di Ducati Corse.”

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L’Ingegner Luigi Dall’Igna, da quest’inverno nuovo boss di Ducati Corse, non può che dichiararsi più che soddisfatto per un risultato che, a conti fatti, porta sicuramente la sua firma. La sua interpretazione dei nuovi regolamenti 2014, con l’adesione di Ducati alla classe ‘Open’, sta sicuramente alla base del posio texano del ‘Dovi’, e questo successo non può che riempirlo d’orgoglio:

“E’ stato un buon risultato per la squadra, in qualche modo inaspettato dopo le qualifiche di ieri. Andrea ha fatto veramente una gran bella gara, gestita in modo intelligente ed ha riportato finalmente una Ducati sul podio. Purtroppo Cal ha avuto invece dei problemi con una vibrazione al posteriore della sua moto e successivamente è incappato in una caduta, dopo essersi fermato ai box per sostituire lo pneumatico posteriore. Per fortuna sembra che le condizioni della sua mano destra non siano troppo serie e che Cal quindi potrà essere regolarmente al via in Argentina tra due settimane. Dopo il tanto lavoro che abbiamo svolto negli ultimi mesi, finalmente oggi è arrivato un risultato positivo e quindi voglio ringraziare tutti i ragazzi di Ducati Corse per il loro grande impegno in pista e in reparto a Bologna.”

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