MotoGP Austin 2014, Marc Marquez: "Gara fin troppo tranquilla anche per me"

Meglio di così non poteva fare. Il Campione del Mondo della MotoGP Marc Marquez ha chiuso da dominatore assoluto il fine settimana del GP delle Americhe di Austin, conquistando la vittoria in una gara dominata dal primo all’ultimo metro dopo essersi aggiudicato tutte le precedenti session di prove libere e le qualifiche con il nuovo record dalla pista. Sul modernissimo tracciato texano, il giovane spagnolo è sembrato semplicemente inavvicinabile per tutta la concorrenza, incluso il suo compagno di squadra nel team Honda Repsol Dani Pedrosa, secondo al traguardo ma mai in grado di impensierirlo per quanto riguarda la vittoria del GP.

Dopo aver vinto il GP inaugurale della stagione in Qatar, Marquez ora comanda la classifica piloti a punteggio pieno con 50 punti, mentre quello che ‘sulla carta‘ è il suo rivale più accreditato per il titolo, il connazionale Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), langue malinconico al 16° posto a quota 6 punti. Dopo l’incidente con zero punti a Losail e del 10° posto di ieri, conquistato dopo uno start a dir poco imbarazzante per un campione del suo calibro, Lorenzo dovrà sudare le proverbiali sette camicie per tornare ad impensierire il baby-fenomeno di HRC, che in classifica vanta già 14 punti di vantaggio anche su Dani Pedrosa.

MOTOGP AUSTIN 2014 – GALLERY GARA

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La vittoria schiacciante di Austin ha quindi rilanciato ancora di più le quotazioni di Marc Marquez in termini di riconferma iridata, ma il giovane spagnolo ha ammesso di non essersi particolarmente divertito durante la corsa:

“Ovviamente sono molto contento per questa vittoria, anche perché [il Circuit Of The Americas] è uno dei miei tracciati preferiti. Per questo, anche se abbiamo lavorato duramente, in gara le cose sono state un po’ più semplici rispetto ad altre piste. Mi rendo conto che la corsa, per i fans ma anche per me, è stata fin troppo tranquilla, e forse per questo ho cercato di dare un po’ di spettacolo all’ultima curva [dove è andato ‘lungo’ all’ultimo giro prima di tagliare il traguardo]. Sono contento per i punti, ma so che nelle prossime gare le cose saranno diverse perchè Dani e i piloti Yamaha miglioreranno sicuramente.”

“Non dico che la gara sia stata noiosa, ma ovviamente preferisco fare più sorpassi, lottare, inseguire qualche avversario. Oggi comunque sono riuscito a fare una buona partenza, forse la mia prima buona partenza in MotoGP, e sin dall’inizio ho provato a imporre il mio ritmo, come in prova, e ho guadagnato un certo margine. Comunque ho continuato a spingere. Immagino la gara sia stata un po’ noiosa da guardare in TV, ma proveremo a dare più spettacolo nella prossima.”

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Interrogato sull’erroraccio in partenza di Jorge Lorenzo, il Campione del Mondo non ha nascosto la sua sorpresa:

“Naturalmente sono rimasto sorpreso da quell’errore perché Jorge ha molta esperienza. Ma ha fatto un errore. Queste sono le gare. Questa volta è capitato a lui, la prossima volta potrebbe capitare a me, e questo significa che bisogna sempre mantenere alta la concentrazione.”

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Il prossimo round del Motomondiale 2014 sarà il GP di Argentina presso il circuito Termas de Río Hondo, un tracciato che nel fine settimana del 25-27 Aprile farà il suo debutto nel calendario della MotoGP. Marquez sembra avere già le idee chiare a riguardo:

“L’Argentina sarà un circuito nuovo per tutti. Qualche pilota ci ha fatto qualche giro l’anno scorso, ma la superficie dell’asfalto era ancora molto scivolosa e non poterono fare molti giri. Comunque sarà bello avere un nuovo circuito nel campionato, con nuovi fans, in un paese nuovo. Noi cercheremo di fare il nostro lavoro, anche se sarà un po’ più difficile, ma proveremo a ripetere quanto fatto nelle prime due gare.”

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Dani Pedrosa, dal canto suo, ha vissuto un’altro weekend costantemente nell’obra del suo sempre più ingombrante compagno di squadra. L’esperto spagnolo, secondo sul traguardo di Austin a 4 secondi da Marquez, ha probabilmente ottenuto il massimo possibile dal fine settimana di Austin – una pista dove Marquez sembra avere comunque una marcia in più – e anche lui, nel dopo gara, ha ammesso la superiorità del compagno in attesa di tempi (e piste) migliori:

“E’ stata una gara dura perché Marc era un poco più veloce di me. Anche se ho cercato di migliorare ad ogni angolo, era troppo difficile guadagnare terreno su di lui e la distanza tra di noi aumentava ad ogni giro. Alla fine era troppo lontano per me. Io non avevo nessuno dietro, quindi sono andato avanti con il mio ritmo come meglio potevo. Ho imparato un paio di cose in questa gara che cercheremo di mettere a frutto, per ottenere il massimo miglioramento possibile e per essere in grado di essere più battagliero la prossima volta.”

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