Pedrosa: "me la giocherò fino in fondo". Stoner: "ho cercato di chiudere tutte le porte". Dovizioso: "è stata una gara impegnativa".
Pedrosa conquista la sua seconda vittoria stagionale, rientrando alla grade dopo l'infortunio. Stoner invece ha dovuto fare i conti con gomma posteriore e che l'ha costretto al terzo posto.
Il team Repsol Honda è stato protagonista assoluto del GP di Germania in una gara esaltante e combattuta, dal primo all’ultimo dei 30 giri previsti. I centomila spettatori assiepati al Sachsenring hanno assistito ad un’incredibile battaglia per la prima posizione tra Pedrosa, Stoner e Lorenzo, con Dani che alla fine ha centrato la vittoria.
Dani Pedrosa torna dunque sul primo gradino del podio nella sua seconda gara dopo un’assenza di tre gran premi per una frattura alla clavicola destra. Lo spagnolo ha colto la sua seconda vittoria stagionale (la quinta su questo circuito), dove Dani ha vinto tre volte in MotoGP e due in 250cc. Velocissimo, al ventesimo giro Dani Pedrosa ha battuto il record del circuito che già deteneva su questa pista con un nuovo giro record di 1’21.846.
Dani Pedrosa – 1° – “Tornare e vincere mi ha regalato un’emozione incredibile. Non me lo aspettavo, ma su questo circuito ho sempre ottenuto ottimi risultati e oggi è successo ancora. Già ieri ero rimasto sorpreso della seconda posizione in qualifica ed è straordinario chiudere il fine settimana con la vittoria, un sollievo enorme dopo questo periodo difficile per le lesioni e le varie operazioni. Su questa pista ho sofferto meno rispetto al Mugello per la configurazione del circuito, ma in gara ho avvertito una sensazione strana, mai provata prima. Così ho lasciato passare qualche giro, poi, a metà gara con meno benzina nel serbatoio e con le gomme che hanno iniziato a scivolare, ho deciso di spingere un pò di più. Anche se non sono ancora matematicamente fuori dalla battaglia per il Campionato e so che è quasi impossibile vincerlo, ho comunque intenzione di giocarmela”.
Il leader del campionato Casey Stoner ha festeggiato il settimo podio successivo, un record personale nella classe MotoGP. Casey ha condotto la gara per 9 giri ma si è visto sfuggire il secondo posto all’ultima curva dell’ultimo giro, superato da Jorge Lorenzo.
Casey Stoner – 3° – “Sapevamo che sarebbe stata una gara dura. Nelle qualifiche avevamo trovato una buona messa a punto, ma abbiamo avuto un problema con la gomma posteriore che ha preso molta temperatura e scivolava tanto. Dopo alcuni giri ho deciso di spingere e mi sono portato in testa per vedere quello che riuscivo a fare. Dani andava fortissimo ed ha passato prima me e poi Jorge riuscendo a crearsi un pò di margine tanto che, una volta passato Lorenzo, non sono stato in grado di riprenderlo. Ho fatto alcuni errori e negli ultimi due giri me la sono giocata con Jorge. Ho fatto di tutto per guidare il più pulito possibile, cercando di chiudere tutte le porte, ma Jorge ha messo le ruote sulla parte sporca della pista, ho cercato di resistere, ma ho pensato che era un rischio troppo grande, così sono finito terzo”.
Bella anche la lotta per il quarto posto tra Dovizioso, Simoncelli e Spies, vinta da Dovi che ha chiuso quarto. Andrea Dovizioso è stato autore di un entusiasmante duello con Marco Simoncelli e alla fine ha chiuso quarto, consolidando così la terza posizione in Campionato.
Andrea Dovizioso – 4° – “E’ stata una gara impegnativa perché questa pista è piccolissima e per me molto difficile. Il nostro obiettivo era il podio così sono un pò dispiaciuto, ma se consideriamo la gara in una prospettiva più ampia devo dire che sono contento perché abbiamo fatto un bel passo in avanti rispetto ai miei precedenti su questa pista, girando costantemente su un buon passo. La battaglia con Simoncelli e Spies per la quarta posizione è stata divertente e sono contento di aver vinto questo duello. Abbiamo lavorato bene questo weekend e pur faticando su questa pista così particolare, il risultato di oggi dimostra che ci siamo sempre”.