Suzuki Streetfighter 1100

Special su base GSX-R 11oo, impreziosita da particolari Yoshimura e dalle trasformazioni del costruttore inglese Workman Lee.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 2 ago 2011
Suzuki Streetfighter 1100


Le moto che vi presentiamo hanno sepesso l’intento di trasmettervi emozioni a livello estetico, dove la potenza e la prestazione pura è relativa. Ma quando entriamo nel mondo delle streetfighter, non esiste la parola “troppo”. Specie se mettiamo insieme tre elementi esplosivi: una Suzuki GSX-R, il costruttore inglese Workman Lee e la Yoshimura, che molti cuori ha fatto palpitare con le sue trasformazioni e le sue note livree antracite e rosso vivo.

La base di partenza era una Gixxer 1100 dell’89, cui però è stato montato il motore del Bandit ed aumentata la cilindrata a 1340cc. Sono stati poi introdotti pistoni forgiati in lega mentre al posteriore il forcellone è stato allungato per consetire alla moto di scaricare al meglio tutta la potenza sull’asfalto. Il serbatoio è stato schiacciato e modellato e il marchio (di garanzia) Yoshimura è presente sul motore e sul sistema di scarico in titanio. Il faro presenta una mascherina che tanto la fa assomigliare… a un giocatore di rugby!

Suzuki Streetfighter Special
Suzuki Streetfighter Special
Suzuki Streetfighter Special
Suzuki Streetfighter Special
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Suzuki Streetfighter Special

via | BikeExif

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