Simoncelli verso Laguna Seca: "il famoso cavatappi mi affascina"
Marco Simoncelli ed il Team San Carlo Honda Gresini a Laguna Seca per puntare al podio in MotoGP
Dopo il risultato (positivo?) del Sachsenring, Marco Simoncelli ed il Team San Carlo Honda Gresini arrivano a Laguna Seca con la consapevolezza del propro potenziale. Dopo due buone gare portate a casa senza “far danni” è davvero giunto il momento per Super Sic di provare a lottare seriamente per le posizioni di vertice. Proprio Laguna Seca, circuito non facile che affascina il pilota di Coriano, potrebbe essere il tracciato giusto per dimostrare al mondo di essere “pronto” per la vittoria che da troppo tempo è nell’aria.
Della stessa opinione anche Fausto Gresini, team manager e patron della squadra: “Marco, ancora una volta, ha fatto vedere di avere grandi potenzialità ed essere pronto per il grande risultato. Insieme alla squadra, sono certo, che troveranno le soluzioni per dare anche maggior consistenza e continuità a tutta la durata della gara. Marco è pronto per lottare con determinazione per le posizioni di vertice ed a Laguna Seca, su una pista che gli piace particolarmente, potrà mettere in mostra il suo vero valore.”
Sul circuito californiano debutterà anche Hiroshi Aoyama assente lo scorso anno per infortunio ed alla ricerca oggi della miglior condizione. Al Sachsenring era ancora convalescente per i postumi della caduta di Assen ed ha fatto fatica a trovare confidenza con la moto. In america cercherà di trovare la giusta determinazione per ritrovare il giusto feeling che gli permetta di recuperare posizioni.
“Un quarto posto al Sachsenring avrebbe avuto un sapore diverso ma sono comunque soddisfatto del risultato finale ottenuto sul circuito tedesco e vado in America molto motivato. – ha dichiarato il Sic – Era importante dare continuità alle mie prestazioni anche se in fondo in fondo c’è un po’ di rammarico per non essere stato consistente per tutti i trenta giri. Purtroppo il calo di prestazioni del pneumatico posteriore, sul lato sinistro, mi ha messo in difficoltà e nella importante fase finale della gara non ho potuto spingere come sono riuscito a fare nella fase centrale. Peccato, ma avrò modo di rifarmi a Laguna una pista molto particolare che mi piace molto. Il fascino del circuito americano mi affascina, il famoso “cavatappi” è esaltante e l’atmosfera che si respira ti dà una carica insolita. Insieme alla squadra lavoreremo per cercare di essere costanti e consistenti per tutta la gara, un obiettivo importante per avvicinarci con decisione ai migliori.”
Queste invece le parole di Hiroshi Aoyama: “Al Sachsenring fisicamente ho sofferto molto per le conseguenze della caduta di Assen. Ho cercato di fare tutto il possibile per ottenere un risultato migliore ma ho fatto fatica a trovare il feeling con la moto. Mi dispiace molto per la squadra e spero di rifarmi sul circuito americano di Laguna Seca. Purtroppo non conosco il circuito californiano ed il primo impatto non sarà certamente facile perché il tracciato è molto insidioso ma mi impegnerò al massimo per trovare fin da subito il giusto ritmo.”