MotoGP, Schwantz: "Marquez è entrato nella testa di Lorenzo"

Ad un paio di giorni dalle prime libere per il GP di Argentina, terzo appuntamento del Motomondiale 2014, il leggendario Kevin Schwantz, Campione del Mondo della classe 500 nel 1993, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni in merito all’attuale momento della MotoGP. Raggiunto dal britannico MCN, il fuoriclasse americano – protagonista la scorsa settimana di un pubblicizzato test ad Austin con il prototipo Suzuki MotoGP – ha analizzato in particolare la situazione diametralmente opposta dei due favoriti al titolo di inizio anno: il campione in carica Marc Marquez (Honda Repsol) e Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP).

Nei primi due rounds della stagione di Losail e Austin, Marquez ha dominato in lungo e in largo centrando vittoria e pole in entrambe le occasioni (e questo nonostante fosse reduce da un infortunio che gli ha fatto ‘saltare’ buona parte dei test invernali) mentre Lorenzo è stato protagonista di due errori decisamente insoliti per un pilota della sua solidità, con la caduta in Qatar e l’imbarazzante partenza anticipata del Texas, che alla fine non gli ha permesso di andare oltre il decimo posto.

MOTOGP 2014 – GALLERY KEVIN SCHWANTZ E LA SUZUKI XRH-1 MOTOGP

[blogo-gallery title=”Kevin Schwantz ad Austin con la Suzuki XRH-1 MotoGP” slug=”kevin-schwantz-ad-austin-con-la-suzuki-xrh-1-motogp” id=”652493″ total_images=”0″ photo=”13,1,12,14″]

La classifica del mondiale piloti vede quindi Marquez svettare indisturbato a punteggio pieno, a quota 50 punti, con il compagno Dani Pedrosa secondo a -14 e Lorenzo mestamente 16° con la miseria di 6 punticini. Secondo Schwantz, con la vittoria di Losail il Campione del Mondo sarebbe entrato in qualche modo ‘nella testa‘ del suo avversario, aggiungendo una pressione psicologica extra sul fuoriclasse della Yamaha che, in una qualche misura, avrebbe anche influito sulla pacchiana falsa partenza di Austin:

“Marc è entrato nella testa di Lorenzo in Qatar, quando lui ha vinto e Lorenzo è caduto. Così Lorenzo ha dovuto guardarsi questo ragazzino dominare la corsa nonostante non fosse al 100 % della forma, per via della gamba rotta. Quando Marc sarà al 100%, penso che le cose non potranno che peggiorare per tutti gli altri. Sta imparando tutto ad un livello altissimo, riesce a fare certe cose in moto e a restare in sella quando io invece mi preparerei piuttosto a saltar giù dalla moto per la caduta. Niente lo spaventa, e fino a quando non si farà male non c’è niente che lo potrà turbare. A 21 anni si è alti 3 metri e a prova di proiettile, ed io conosco bene quella sensazione.”

MOTOGP AUSTIN 2014 – GALLERY GARA

[blogo-gallery title=”MotoGP Austin 2014 – Gara” slug=”motogp-aragon-2014-gara” id=”652036″ total_images=”0″ photo=”40,46,50,57″]

“Se fossi Lorenzo o Pedrosa, andrei a dargli fastidio in ogni singola sessione di prove, andando a fargli staccate all’interno e spingendolo verso i cordoli, per cercare di entrare io nella sua testa. Ma in questo momento non c’è nessuno nella sua testa. Se guardo a ciò che ha combinato Jorge in partenza (in Texas), direi che la causa è stata Marc Marquez, al 100%! Avevo già detto che era ‘intoccabile’ dopo il Qatar: quel ragazzino non aveva provato per sei settimane, ma la prima volta che è salito in moto ha ottenuto subito la vittoria, facendomi pensare che gli altri ragazzi sono in grossi guai”.

“Fino a che continuerà a progredire in termini di fiducia e di forma, per gli altri saranno solamente calci nel c*lo! Sembra molto sicuro di sé, e ne parlavo anche con Wayne Rainey: Marc sembra sempre a suo agio e al 110%. Lui non è il tipo di ragazzo che guida al 90-95% delle sue possibilità e poi dice: “Adesso ho bisogno di un fare un giro veloce per la qualifica”, andando oltre il limite. Marc è al 110 % in ogni giro, e guida sempre al limite. Io non avevo mai visto niente di simile.”

MOTOGP AUSTIN 2014 – GALLERY GARA

[blogo-gallery title=”MotoGP Austin 2014 – Gara” slug=”motogp-aragon-2014-gara” id=”652036″ total_images=”0″ photo=”98,101,93,18″]