SBK: Melandri e Guintoli all'esame di Assen

Il Campionato Mondiale riservato alle derivate dalla serie arriva in Olanda per il terzo round iridato che il prossimo weekend si correrà sullo storico TT Circuit di Assen, teatro di epiche battaglie, nonché meta di decine di migliaia di appassionati che la popolano fin dai primi giorni di prove. Il terzo round avrà una ulteriore incognita, il meteo, che anche quest’anno sembra destinato a recitare un ruolo da protagonista.

Per i piloti Aprilia la gara di Assen rappresenta un crocevia importante. Dopo l’ottima partenza in Australia nel round di Phillip Island con vittoria e due podi, Aragon ha regalato una prestazione in chiaroscuro, con Marco Melandri che ha lottato per la vittoria fino all’ultima curva di gara 2. Il ravennate, al suo primo anno alla guida dell’Aprilia RSV4, ha dimostrato ad Aragon di avere la grinta e la tenacia necessarie per raggiungere il gradino alto del podio. Su una pista tecnica e guidata come quella olandese, l’esperienza del pilota italiano potrebbe fare la differenza.

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Touchdown Amsterdam!!! Brilliant sun!! Would love for the WE.. Sole splendido in Olanda…. E nel WE??? Booooo pic.twitter.com/BmszvdI2iV

— Marco Melandri (@MarcoMelandri33) 23 Aprile 2014

“Assen è una pista unica, e arrivarci dopo una gara come Aragon mi da tanta motivazione e voglia di migliorarmi ancora. Spero il meteo non sia troppo incerto e di fare una buona qualifica, perchè superare ad Assen non è cosa semplice. In ogni caso la mia Aprilia RSV4 sará all’altezza e non vedo l’ora di tornare in pista”.

Assen è una pista speciale per Sylvain Guintoli, dove colse il suo primo podio iridato (in 250, con Aprilia) nel 2003. Dopo i piazzamenti di Aragon il francese dell’Aprilia che occupa il terzo posto in classifica iridata (1° Tom Sykes con 75 punti, 2° Loris Baz con 71, 3° Sylvain Guintoli con 64, 4° Marco Melandri con 49) ha come obiettivo minimo il podio.

“Per noi Aragon è stata una gara difficile, ma è proprio in quei momenti che devi combattere e migliorare. Assen è una pista speciale per me, ho ottenuto qui il mio primo podio mondiale con Aprilia in 250 nel 2003 e la mia prima vittoria nella Superbike due anni fa. Non vedo l’ora di affrontarla di nuovo, una grande pista che regala sempre grandi gare”.

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