MotoGp, Laguna Seca: trionfa un super-Stoner da brividi!

Casey Stoner vince sul tracciato di Laguna Seca con un sorpasso bellissimo, all'esterno, sul rivale in classifica mondiale Jorge Lorenzo. Bene anche Spies che recupera posizioni e arriva 4°. Cadute per Simoncelli e Bautista. Le Ducati conquistano il sesto e settimo posto con Valentino e Nicky.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 24 lug 2011
MotoGp, Laguna Seca: trionfa un super-Stoner da brividi!


Pronti, via! Jorge Lorenzo parte a fionda e prende subito del margine nelle prime curve, ma Pedrosa prima e Stoner poi, recuperando in fretta e con due giri veloci gli sono subito alle calcagna. Bellissima invece la bagarre tra Rossi (partito molto bene) e Ben Spies: l’americano però conosce a memoria il tracciato e si fa vedere negli specchietti del “dottore”, mettendogli pressione e passandolo prima di buttarsi giù dal cavatappi. Peccato invece per SuperSic: nel tentativo di andare a riprendere Dovisioso, gli si chiude l’anteriore alla curva 8 e si stende.

Intanto il “prevedibile” terzetto di testa si sfida a suon di giri veloci: si avvicinano e si allontanano fra loro come un perfetto elastico e dettano un ritmo impressionante a tutta la corsa girando sul passo dell’ 1.21″ alto. Subito dietro c’è la lotta in casa Ducati tra Valentino Rossi e Nicky Hayden, ma il pericolo azzurro dietro le loro spalle si chiama Bautista: lo spagnolo però, in palla ormai da un paio di gare con la sua Suzuki, si stende in fotocopia all’uscita di scena di Simoncelli. Bello anche il sorpasso di Edwards su Barbera mentre sono in lotta per l’ottava posizione.

Dopo aver scaldato le gomme per circa metà gara, Casey Stoner rompe gli indugi, e per non far scappare via Lorenzo, svernicia il suo compagno di squadra proprio all’ingresso del Cavatappi, uscendone vincitore. Il canguro sfida le leggi della fisica con le sue pieghe e le sue traettorie strettissime, marcando da vicino il Campione del mondo in carica. A 6 giri dal termine il capolavoro che vale tutta la corsa: alla fine del rettilineo, Casey mette la freccia (a destra) e sorpassa Lorenzo all’esterno! Il maiorchino getta la spugna (forse anche per i postumi della caduta di ieri) e l’australiano gli prende circa 1 secondo al giro.

Se una Yamaha scende, l’altra sale: il padrone di casa Spies, recupera secondi e terreno prezioso e in men che non si dica, è già a ridosso di Dovizioso: gli bastano solo un paio di giri per prendere le misure sull’italiano e passarlo d’autorità. Ormai la corsa ha espresso i suoi verdetti, e Casey può così tagliare in impennata, nella maniera che più gli piace, il leggendario traguardo di Laguna Seca, salutato al muretto dai suoi tecnici e dalla sua splendida Adriana. La classifica iridata gli sorride e recita un +20 su Jorge Lorenzo. Ora, tutti in vacanza: ci rivediamo a Brno a ferragosto!

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