MotoGP, Laguna Seca: la parola ai protagonisti. Rossi: "punto a stare con Spies, Sic e Dovi."
Le interviste dopogara i protagonisti del Gran Premio di Laguna Seca MotoGP
A Laguna Seca abbiamo assistito all’ennesimo sorpasso spettacolare del 2011. A compierlo è stato Casey Stoner, che con una sverniciata all’esterno è riuscito a sopravanzare Jorge Lorenzo sul rettilineo dei box per poi involarsi verso la vittoria, quasi a voler restituire il torto subito pochi metri prima del traguardo del Sachsenring. Con questo risultato l’australiano ritorna a 20 punti di distacco nel mondiale.
“Sono rimasto paziente, ho preso tempo dietro a Jorge e Dani, ma tenevo sotto controllo che non andassero via. Sentivo di poter essere più veloce, ma ho deciso di aspettare e stare a guardare cosa sarebbe successo. Recuperato il contatto con Jorge, l’ho studiato mettendogli pressione prima di scegliere il momento migliore per passarlo. Sono riuscito ad andare via, creando un gap tra noi e a ottenere la vittoria. Vincere dopo u n weekend così difficile è veramente bello e desidero ringraziare il team per il grande lavoro che ha fatto”, ha commentato Stoner.
Jorge Lorenzo, acciaccato e con qualche problema di stabilità al posteriore verso fine gara: “Sono stato fortunato, oggi, a finire la gara in seconda posizione, dopo l’incidente di ieri non pensavo che sarebbe stato possibile essere così veloce per tutta la gara. Oggi Casey è stato più veloce di me e non riuscivo a tenere il suo passo, dopo il suo sorpasso. Inoltre le mie condizioni fisiche non erano perfette e questo mi ha rallentato ulteriormente. Comunque il secondo posto va bene, siamo a venti punti da Casey e ci riproveremo la prossima volta!”
Sul terzo gradino del podio, Dani Pedrosa: “Questa pista è molto impegnativa fisicamente ed è stata una bella soddisfazione poter tenere il passo di Casey e Lorenzo per parecchi giri. A metà gara però ero molto stanco, quasi sfinito. Il braccio destro non era abbastanza forte per reggere un ritmo così alto fino alla fine perché su questo tracciato non ci si riposa mai un momento, così ho dovuto cedere. E’ stato un weekend difficile e abbiamo faticato nella messa a punto, mi mancava un po’ di grip, ma la squadra ha lavorato molto bene”.
Ben Spies ha tagliato il traguardo in quarta posizione: “Ho fatto una buona partenza ma nel tratto in salita, subito al primo giro, ho notato che non avevo abbastanza potenza. Poi sono rimasto intrappolato dietro a Valentino: ho provato a passarlo, ma in staccata lui è veramente un osso duro e quindi ci ho messo un po’. Quando ci sono riuscito ero lontanissimo da Dovizioso ma ho messo la testa nel cupolino e ho continuato a spingere. Sono felice di essere riuscito a prenderlo e di essere arrivato quarto. In generale è stata una buona gara per noi, eccetto i primi duecento metri! Mi sarebbe piaciuto essere sul podio e penso che il nostro pacchetto mi avrebbe permesso di lottare con Pedrosa. Queste sono le gare, però, e io ce l’ho messa veramente tutta come sempre”.
Andrea Dovizioso deve inchinarsi al pilota Yamaha: “Sapevamo che la gara sarebbe stata dura e impegnativa. Ho fatto una buona partenza e mi sono portato in quarta posizione. Nei primi giri ho spinto molto per stare con Casey, Dani e Lorenzo. Ho girato 2 decimi dal tempo più veloce, ma ci è mancata la costanza sul passo gara. Non sono riuscito ad arginare l’attacco di Spies quando mi ha passato a pochi giri dalla fine. Questa è la prima battaglia che perdo quest’anno. La cosa positiva è che siamo stati veloci e che siamo terzo in Campionato. I miei complimenti a Casey e Dani”
Valentino Rossi mette riesce come al solito a migliorare i risultati delle qualifiche: “Questo week end abbiamo lavorato bene, siamo riusciti a partire da una posizione migliore rispetto alle ultime gare, al via sono scattato bene e quindi ho provato a stare un po’ con gli altri. Non vogliamo lottare per il sesto posto, questo è ovvio, ma al momento abbiamo qualche problema e dobbiamo cercare di fare il massimo con quello che c’è. Perdiamo troppo in centro curva, dove sono molto lento perché non ho abbastanza feeling ma in Ducati stanno lavorando e dobbiamo restare concentrati e positivi ponendoci degli obiettivi per gradi. Nell’immediato dobbiamo recuperare quei decimi che ci mancano per restare con il gruppetto che potrebbe essere quello di Spies, Sic e Dovizioso. Poi penseremo al resto”.
Nicky Hayden: “Questa gara l’ho vinta due volte in passato quindi non mi metterò certo a fare i salti di gioia per un settimo posto. Sapevamo che sarebbe stata dura e cadere in qualifica non ci ha aiutato. Sono partito discretamente ma non sono riuscito a stare con il secondo gruppo come speravo. E’ stata una gara tipo il Sachsenring: una bella battaglia con Valentino, però 30 secondi di distacco sono troppi. Vale non era più veloce di me ma è un combattente: non ha fatto il minimo errore, non ha concesso niente. In un paio di occasioni ho pensato di poterlo passare ma non sono il tipo da chiudere gli occhi e magari buttare a terra entrambi per un sesto posto. Se qualcuno pensa che Valentino non ce la stia mettendo tutta è un pazzo. Ho visto il suo piede scivolare dalla pedana un paio di volte mentre rischiava di volare in terra. Adesso ci prendiamo due settimane di pausa e poi penseremo a Brno. Credo nel mio team e nella Ducati e penso davvero che avremo comunque una buona stagione”.
Delusione, ennesima, per Marco Simoncelli: “Sono dispiaciuto molto e a questo punto è difficile dire adesso se, restando in gara, sarei riuscito prendere Pedrosa. Di certo con Dovizioso e Spies avrei potuto giocarmela ed è un vero peccato. E’ un peccato perché avevamo lavorato bene ed eravamo riusciti a migliorare prova dopo prova. In gara purtroppo ho avvertito quasi subito dei problemi con l’anteriore che non si erano evidenziati in prova. L’anteriore mi si è chiuso una prima volta alla curva sette in un punto strano dove rilasci i freni e che non avevo mai avuto e poi due giri dopo, l’anteriore, mi si è chiuso alla curva otto senza preavviso e sono finito a terra. A questo punto non ci resta che lavarci la faccia ed andare a Brno con buoni propositi cercando di fare il massimo. “