Crisi Superbike: fuori le case, girandola di piloti

Dettagli sulla crisi della Superbike e possibili spostamenti di moto e piloti

Di Gianluca
Pubblicato il 3 ago 2011
Crisi Superbike: fuori le case, girandola di piloti


Yamaha lascierà la Superbike a fine stagione. Per tutto il circus della SBK il comunicato di Yamaha Motor Europe è stato in vero e proprio tsunami che ha gettato il campionato delle derivate di serie nel caos. Yamaha ha fatto la scelta che fece Ducati lo scorso anno, chissà se riuscirà ad ottenere i medesimi risultati. I piloti con un contratto per il 2012 sono davvero pochissimi. Casa per casa facciamo quindi il punto in base agli ultimi rumors.

Aprilia: La Casa di Noale sta cercando di vendere le proprie moto. Il nuovo regolamento in vigore dal 2012 prevede l’utilizzo di una moto per ogni pilota. Dopo l’uscita di scena di Yamaha, Ducati ed Honda anche l’Aprilia potrebbe affidare il pacchetto ad una struttura indipendente. Nel 2012 potrebbe perdere il team Pata che sta pensando di tornare con Ducati.
BMW: Dopo dicine e decine di milioni di euro investi nella SBK la Casa bavarese vuole vincere, costi quel che costi. Sembra abbia fatto delle offerte sia a Checa sia a Biaggi. Certo il ritiro di Troy sono alla ricerca di un top rider, o due se dovessero decidere di liberarsi di Leon Haslam attirato a sua volta dalle sirene della Suter MotoGP.

Ducati: Avanti con la stessa formula e con gli stessi team. Il nuovo regolamento potrebbe far raddoppiare le moto dei team Althea e Supersonic. Possibile il rientro del Team Pata tra i ducatisti.
Honda: Ronald Ten Kate sta cercando finanziamenti per il 2012. C’è molta attesa sia per nuova moto (Honda V4 1000 2012) sia per le decisioni Honda sul futuro in SBK. Probabile la conferma di Rea, improbabile quella di Xaus. Non dovesse trovare nuovi sponsor potrebbe correre con il solo pilota inglese.

Kawasaki: Anche la Kawasaki vuole cambiare rotta. Il potenziale della moto è alto. La Casa di Akashi vorrebbe affidare il pacchetto completo ad una squadra d’esperienza e super collaudata. Saltato l’affare con Batta che ha dichiarato amore eterno alla Suzuki i vertici di Akashi sono in cerca di una struttura alternativa.
KTM: vista la situazione economica attuale… meglio lasciar perdere!

Suzuki: Ad oggi pare certa l’uscita di scena della Suzuki dalla SBK perchè il Team Alstare non ha ricambi per fare una stagione intera e della nuova 1000 stradale nemmeno l’ombra. Suzuki rimarrà in MotoGP un solo anno ma con moto da 800cc. Speriamo che Batta non molli.
Yamaha: Pare ci siano già stati un paio di contatti. Oggi l’ipotesi oggi più vero-simile è quella del passaggio in SBK del Team Yamaha ParkinGO attualmente in testa con Chaz Davies nel Mondiale Supersport. Chissà che non si possa vedere un dream team tutto italiano con Marco Melandri e Luca Scassa nel team di Giuliano Rovelli?

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