MotoGP Jerez 2014, Valentino Rossi: "Il nostro passo è buono"

Valentino Rossi si dice soddisfatto del Day-1 del GP di Spagna, nel quale ha provato anche un nuovo telaio. Jorge Lorenzo col 2° tempo: "La pista è cambiata molto tra mattina e pomeriggio".

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 2 mag 2014
MotoGP Jerez 2014, Valentino Rossi:


Si sono svolte oggi a Jerez de La Frontera le prime due sessioni di prove libere per il Gran Premio di Spagna, quarto round del Motomondiale 2014 (clicca qui per orari e copertura televisiva), ed il team Movistar Yamaha MotoGP può dirsi tutto sommato soddisfatto degli esiti della prima giornata di ‘schermaglie’: nella classifica combinata dei tempi di giornata, Jorge Lorenzo ha infatti chiuso con il secondo tempo assoluto, un 1′39.714 che gli era valso il secondo posto nelle FP1 a 3 decimi e mezzo da Aleix Espargarò (NGM Forward Racing) e che nessuno è poi riuscito a migliorare nelle FP2.

Valentino Rossi invece ha chiuso con il 6° tempo di giornata, un 1′40.125 fatto registrare nel pomeriggio (5° tempo delle FP2) che gli ha permesso di migliorare di una manciata di millesimi il suo best lap del mattino, incassando però oltre 7 decimi e mezzo dal tempo messo a segno da Aleix Espargarò nelle FP1.

MOTOGP JEREZ 2014 – LA GALLERY DELLE PROVE LIBERE

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Entrambi i piloti ufficiali Yamaha hanno inoltre avuto l’opportunità di provare un nuovo telaio, effettuando un lavoro di comparazione con quello attuale per indicare agli Ingengneri dei tre diapason la direzione da perseguire nello sviluppo. Valentino Rossi si è dichiarato abbastanza soddisfatto del test, e anche del lavoro svolto in vista del Gran Premio:

“Abbiamo provato un telaio diverso oggi, soprattutto per migliorare la stabilità in frenata, e la prima impressione non è stata così male. Comunque si è trattato solo un piccolo step per capire la strada da percorrere. La pista è molto scivolosa, quindi diventa abbastanza difficile con le gomme, sia anteriore che posteriore, specialmente con le alte temperature. E’ difficile controllare la moto, scivola molto. Rispetto ai più forti il nostro passo non è poi così male, quindi sembrerebbe che fino ad ora abbiamo lavorato bene. Dobbiamo continuare così. ”

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Jorge Lorenzo ha trovato un ritmo molto competitivo sin dal mattino, ma nel pomeriggio ha sofferto per i problemi di aderenza generati da una temperatura dell’asfalto vicina ai 50°C. Il suo miglior crono delle FP1 lo ha visto chiudere la giornata a 357 millesimi di secondo dalla FTR-Yamaha di Espargarò, ma lo spagnolo si è comunque detto piuttosto preoccupato per i problemi di aderenza riscontrati dopo pranzo:

“La pista è cambiata tanto dal mattino al pomeriggio, era molto più scivolosa, e per questo abbiamo dovuto provare un diverso pneumatico posteriore. Abbiamo avuto gli stessi problemi di mancanza di grip che abbiamo già avuto in Qatar, con la moto che diventa molto ‘nervosa’. Comunque siamo molto più vicini alla testa che in passato, e penso che potremo chiudere il gap “.

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