Aumentano i pirati della strada: +39% nel primo semestre del 2011
I pirati della strada sono sempre di più, aumentano del 39% i sinistri nella prima metà del 2011
Il sito dell’ASAPS ci fornisce sempre interessanti studi riguardo la sicurezza stradale in italia, e generalizzati o no, riguardano sempre anche noi motociclisti che sulla strada abbiamo gli stessi diritti degli altri utenti. L’ultimo, preoccupante dato riportato dal portale sulla sicurezza riguarda i casi di pirateria stradale, in aumento addirittura del 39% nel primo semestre 2011.
Nello specifico sono stati ben 347 i casi registrati, che hanno lasciato sulle strade 55 morti (+44,7%) e 418 feriti. Sono già 67 le vittime a fine luglio. Come dire più di 2 morti e 16 feriti per ogni settimana. Nello stesso periodo di riferimento del 2010 si erano registrati 249 eventi che avevano provocato 38 vittime e 346 feriti. Gli incidenti con lesioni significative sono stati invece 293, mentre nel 2010 erano stati 212: 81 eventi in più, pari ad una crescita del 38,2%, con 418 accessi al pronto soccorso, rispetto ai 346 del precedente periodo di rilevazione (+20,8%).
Il 66,3% degli autori identificati è stato rintracciato ed identificato, e il 20% di questi ha commesso il crimine in stato d’ebbrezza, 17% invece la percentuale di quelli sotto effetto di stupefacenti. Gli arresti sono stati 77, 12 in meno rispetto al 2010, mentre sono stati denunciati a piede libere il 66,5%. Altro elemento non trascurabile è la nazionalità, gli stranieri immigrati o turisti che commettono episodi di pirateria sono passati dal 24,1% del primo semestre 2010 al 23,5% dell’ultimo periodo disponibile, mentre aumentano le donne in fuga a seguito di un incidente, ora salite al 9,1% del totale.
Non sappiamo in quale percentuale i dueruotisti sono vittime, e in quale invece carnefici, ma ci rendiamo conto che il problema – seppure in maniera più limitata – è esteso anche all’utenza delle due ruote, che pagano il prezzo più alto quando vengono coinvolti in incidenti per colpa di pirati stradali. Bastano più controlli? E’ notizia di questi giorni, che il governo sta prendendo seriamente in considerazione l’introduzione del reato di omicidio stradale, che ci sentiamo di appoggiare a pieno.