MotoGP: Bridgestone porta tre mescole anteriori ad Indianapolis. Il nuovo asfalto è un'incognita.
La nuova riasfaltatura di Indianapolis rende il comportamento delle gomme imprevedibile. Bridgestone porta una terza mescola anteriore
Nella conferenza stampa del giovedì ad Indianapolis, Nicky Hayden ha parlato dell’asfalto nuovo, essendo stato l’unico ad aver provato la nuova copertura del tracciato: “La nuova superficie è decisamente molto più scorrevole di quanto non fosse prima, ora dalla curva 5 in poi l’asfalto è lo stesso, quindi sarà curioso domani vedere i tempi sul giro una volta lasciata un po’ di gomma sulla pista. Non si può mai sapere come le gomme si comporteranno con le nuove superfici, ma questo asfalto è davvero liscio – quasi come il vetro – quindi non mi aspetto alcun problema di usura degli pneumatici”
Bridgestone però ci va cauta, e non sa precisamente quale sarà il comportamento degli pneumatici sul rinnovato circuito americano. Per questo oltre alle classiche due mescole utilizzate tutto l’anno, ci sarà una terza tipologia di pneumatico slick all’anteriore, allo scopo di migliorare le prestazioni in caso di riscaldamento, andando così ad aumentare il grado di sicurezza dei piloti.
Hirohide Hamashime, Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport, sostiene che per gli pneumatici moto sarà importante resistere alle sollecitazioni provenienti dalla pista, per la quale sono state utilizzate le stesse mescole dell’edizione 2010. Infatti l’asfalto nuovo consentirà ai piloti di correre ad una velocità maggiore, e per questo è necessario che le gomme moto abbiano un più elevato grado di grip. Una gara tutta da scoprire.