MotoGP Misano, Rossi-Ducati: bandiera bianca?

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 2 set 2011
MotoGP Misano, Rossi-Ducati: bandiera bianca?


Alla fine delle FP2, dopo l’ultimo tentativo di Valentino Rossi, i visi degli uomini del box Ducati la dicono lunga sullo stato dell’opera. Il binomio italiano, undicesimo tempo, accusa un distacco di quasi un secondo e mezzo (+1.402) dal capoclassifica Jorge Lorenzo (1.33.929). A completare la disfatta della prima giornata di prove ufficiale, il 13esimo tempo di Hayden (+1.490).

All’inizio di questo campionato chi avrebbe potuto pronosticare una mancanza di competitività così profonda sul circuito di casa, a settembre? Quel che è peggio, è la constatazione della mancanza di qualsiasi recupero: passano settimane e mesi ma il gap resta sostanzialmente all’interno di una forbice negativa assolutamente deprimente, come se a Borgo Panigale avessero alzato bandiera bianca.

Sul circuito di Misano Rossi potrebbe guidare bendato, vederlo al curvone è sempre un gran piacere: tiene il gas spalancato ma, nei confronti di Stoner, Lorenzo e Pedrosa, percorre più strada. Si tratta di centimetri, ovvio. Ma qui i centimetri fanno correre il cronometro. La classe di un nove volte campione del mondo non si cancella, ma l’impressione è che Valentino, capita l’antifona, abbia alzato bandiera bianca.

Se così fosse, per Rossi-Ducati il mondiale partito male, si chiuderà peggio. Non resta che sperare nei miracoli. Più verosimilmente nelle disgrazie … altrui.

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