MotoGP Misano, i tre moschettieri (Stoner, Lorenzo, Pedrosa) dominano. Rossi-Ducati, crisi (nera) continua
Queste qualifiche di Misano ripropongono in fotocopia quanto già visto fin qui e quanto si sa da tempo: Casey Stoner (Honda) straordinario binomio in odore di mondiale contrastato con le unghie e con i denti dal titolare della tabella numero uno, Jorge Lorenzo (Yamaha), oggi con il gap di 120 millesimi, e dal coequipier Dani Pedrosa, terzo tempo a 18 centesimi.
Questi i tre splendidi moschettieri che onorano una MoptoGP che potrebbe chiudere qui e darsi appuntamento al 2012, o non si sa quando.
Gli altri annaspano, compresi i titolari della seconda fila: Spies, comunque sempre in zona alta, anche con il fardello di un gap di otto decimi, Simoncelli a 8.50, Dovizioso a 8.88, due italiani che ci provano, ma non riescono a fare il colpaccio, figurarsi l’impresa.
Per non parlare della terza fila, con Edwards al limite del secondo (+0.916), poi l’ottimo Bautista (+1.222) e l’altro ottimo Barbera.
Rossi, smarrito nella sua Misano, inchiodato al centro della quarta fila (+1.538) è l’emblema del fallimento del progetto Ducati. Un fallimento tecnico e tecnologico, un fallimento di comunicazione, marketing, immagine.
Per ora, da mesi, a pagare il conto è lo spettacolo, sono gli appassionati (tutti) a subire ciò che non è più sopportabile.