MotoGP 2015: Honda punta alla riconferma di Dani Pedrosa

Dani Pedrosa resta al momento il fulcro del mercato piloti per il 2015, ma Honda vuole tenerlo con sé. E Suzuki rimane alle finestra...

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 18 giu 2014
MotoGP 2015: Honda punta alla riconferma di Dani Pedrosa


Livio Suppo, Team Principal dello squadrone Repsol Honda, ha confidato al sito ufficiale del Motomondiale che il colosso giapponese è fermamente intenzionato a proseguire il proprio rapporto di collaborazione in MotoGP con Dani Pedrosa. L’esperto pilota di Sabadel, il cui attuale contratto scadrà a fine stagione, è attualmente alla sua nona stagione consecutiva nel team ‘ufficiale‘ di HRC, e nelle ultime settimane (specialmente dopo la riconferma anticipata del compagno di squadra Marc Marquez) è stato al centro di numerose voci di mercato, molte delle quali lo hanno accostato al nuovo team ufficiale Suzuki che tornerà in MotoGP nel 2015.

La situazione al momento resta comunque ‘fluida‘, visto che il pilota – pur avendo già più volte dichiarato la sua intenzione di restare in Honda – non vedrebbe di buon occhio la cospicua riduzione del suo attuale ingaggio che la casa di Tokyo avrebbe messo sul tavolo. In altre parole, nulla è stato ancora firmato, e questo lascia le porte aperte a qualsiasi tipo di sviluppo futuro.

MOTOGP CATALUNYA 2014 – GALLERY GARA

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Livio Suppo ha così inquadrato la situazione attuale:

“Di sicuro parleremo con Alberto [Puig, manager di Dani Pedrosa]. Naturalmente, la priorità per Dani è di rimanere qui, e la priorità per Honda è quella di tenerlo. E questo è ciò che dobbiamo fare. Ora andremo avanti [con le trattative], ma non c’è nessuna fretta.”

Proprio in occasione del recente Gran Premio di Catalunya, Honda ha festeggiato il traguardo delle 100 vittorie nell’era della MotoGP grazie all’ennesimo trionfo stagionale dell’insaziabile Marc Marquez. Pedrosa è stato il maggior ‘contribuente’ a questo risultato grazie alle 25 vittorie raccolte in carriera nella Premier Class, tutte ottenute sotto le insegne del team ufficiale Honda Repsol, ma senza mai vincere il tanto agognato titolo Mondiale di categoria.

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MotoGP, Pedrosa chiede 8 milioni di Euro l’anno alla Suzuki?

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Con Marc Marquez che ha già firmato il nuovo contratto con Honda per le stagioni 2015 e 2016 e Valentino Rossi che pare sia sul punto di mettere ‘nero su bianco‘ con Yamaha per un nuovo accordo biennale, tutta l’attenzione del mercato piloti è ormai concentrata sugli altri due ‘pezzi grossi’ della MotoGP in scadenza di contratto: Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Dopo un inizio di stagione che sembra aver già rovinato irrimediabilmente le sue chances di titolo mondiale, sono in molti a credere che Jorge Lorenzo sia sempre più tentato da un clamoroso passaggio alla Honda – che in passato non ha certo fatto mistero del suo interesse per il fuoriclasse maiorchino – ma al momento i rumors riguardanti l’assi della Yamaha non sembrano trovare conferme credibili, né nell’uno, né nell’altro senso.

Al contrario, la situazione per quanto riguarda Dani Pedrosa appare molto più ‘fluida‘: il solitamente bene informato Motociclismo Spagna, Honda infatti avrebbe finalmente scoperto le carte con l’esperto pilota catalano, offrendogli sì il rinnovo del contratto, ma con un sostanziale taglio dell’ingaggio, ben più corposo di quanto previsto. Lo stipendio base scenderebbe infatti da 6.000.000 a 1.500.000 di Euro a stagione, anche se corredato da un “piuttosto generoso” sistema di bonus legato ai risultati in gara e all’eventuale vittoria in campionato.

MOTOGP LE MANS 2014 – GALLERY PROVE LIBERE

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Come noto però, anche Suzuki è sulle tracce del talento di Setubal per il suo ritorno in MotoGP nel 2015. La casa giapponese è alla ricerca di un pilota ‘di spessore’ per sfruttare al massimo il potenziale della sua nuova moto – oltre che per portarne avanti lo sviluppo – e vista la situazione attuale, Dani Pedrosa sembrerebbe la scelta più ovvia e percorribile tra i piloti avvezzi al podio della Premier Class. Anche se Pedrosa non ha mai vinto un campionato, lo spagnolo rimane ancora uno dei piloti di maggior successo nella storia di questo della MotoGP, ottavo per numero di vittorie nella classifica di tutti i tempi, e anche se tra molti alti e bassi è sempre nella rosa dei favoriti per la vittoria su tutti i circuiti. Secondo il tedesco Speedweek.de, nella trattativa con Suzuki sarebbe invece stato Pedrosa ad avanzare le sue richieste: 8.000.000 € a stagione, contratto di almeno 2 anni.

Se così fosse, Pedrosa l’avrebbe sicuramente sparata grossa, forse un po’ troppo per un tipo apparentemente tranquillo come lui, ma ci potrebbero essere diverse chiavi di lettura dietro a una richiesta del genere. Potrebbe essere un modo ‘cortese’ da parte di Pedrosa per rifiutare le avances di Hamamatsu, oppure lo spagnolo vuole semplicemente ‘mettere alla prova’ l’effettiva serietà dell’interesse di Suzuki e verificarne al contempo l’impegno dal punto di vista economico, degli investimenti, il che potrebbe anche trasformare la sua richiesta iniziale in una base su cui lavorare per trovare l’accordo. Se son rose..

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Un eventuale matrimonio Pedrosa-Suzuki sarebbe probabilmente il ‘colpo’ del prossimo mercato piloti (sempre che Lorenzo non decida a sua volta di ‘cambiare casacca’), ma è innegabile che in quel caso entrambe le parti accetterebbero di accollarsi una discreta parte di rischio: da una parte c’è Pedrosa, 29 anni a Settembre, che pur essendo un regolare frequentatore del podio della MotoGP è stato regolarmente surclassato da Marc Marquez nelle ultime due stagioni (e da Stoner prima di lui), dimostrando quindi di non essere esattamente una ‘garanzia di successo’; dall’altra c’è Suzuki che ritorna in MotoGP con una moto completamente nuova ma che non ha mai centrato un titolo in MotoGP (con Kenny Roberts Jr. che vinse l’ultimo titolo in Premier Class per Suzuki nel 2000 ma nella ‘vecchia’ classe 500).

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MotoGP, Pedrosa: “Il mio obiettivo è restare in Honda”

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Il 2014 doveva essere l’anno della riscossa in MotoGP per Dani Pedrosa (Honda Repsol), ma i risultati di questo primo scorcio di stagione non sono sicuramente stati quelli che il forte pilota di Setubal si sarebbe augurato alla vigilia del campionato. Nelle cinque gare sin qui disputate, Pedrosa ha mancato l’appuntamento con il podio solo nel recente GP di Francia – al quale per altro si presentava fresco reduce da un intervento chirurgico al braccio – ma il dato di fondo è che lo spagnolo è sempre e irrimediabilmente dietro al compagno di box e connazionale Marc Marquez, arrivato in HRC lo scorso anno dalla Moto2 e subito Campione del Mondo, un traguardo che Pedrosa insegue senza successo da anni.

In questo 2014, l’avanzata dell’esuberante Marc Marquez ha assunto i connotati del ‘rullo compressore’, con 5 vittorie e 5 poles in 5 gare, e questo ha innegabilmente messo in ombra il suo mansueto compagno di colori. Pedrosa al momento è secondo in classifica piloti, ma con già 42 punti di distacco dalla vetta ed il fiato sul collo del ‘vecchio’ Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), in netta ascesa e solamente 2 punti dietro di lui.

MOTOGP 2014 – LE MANS – GALLERY GARA

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Dani Pedrosa è attualmente nel suo nono anno in MotoGP, tutti spesi sotto le insegne dello squadrone Honda HRC, e nove stagioni su una Honda ufficiale senza aver conquistato un titolo mondiale – nonostante i 3 secondi posti iridati, le 25 vittorie e gli 88 podi – non sono il genere di rendimento che i vertici di HRC si aspettano. Il suo attuale contratto con il colosso giapponese arriverà a scadenza al termine di questa stagione, ma al momento sono in pochi a scommettere su una sua possibile riconferma. Tra questi, però, c’è lo stesso Pedrosa.

Con Marquez che ha recentemente posto la sua firma sul prolungamento del contratto con HRC fino al 2016, sembra che Honda ora proverà comunque a intavolare una trattativa per il rinnovo di Pedrosa, ma in questo quadro si inserisce anche la forte concorrenza di Suzuki, che ha individuato nell’esperto pilota iberico l’uomo ideale al quale affidare le sorti del proprio ritorno in MotoGP (e dello sviluppo della sua moto) a partire dal 2015.

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In merito al suo futuro, Dani Pedrosa ha però messo in chiaro quali sono le sue priorità:

“La mia prima scelta è quella di rimanere con la Honda. Ho trascorso molti anni con loro, quindi saranno i primi con cui vorrò parlare. Ma bisogna sempre tenersi aperte ad altre possibilità. Sono molto contento di sapere che Suzuki è interssata a me, ma i miei primi colloqui dovranno essere con la Honda.”

Parlando con lo spagnolo ‘As’, Pedrosa ha sottolineato quello che, al momento, è il suo più grande problema in pista:

“Altri piloti come Valentino [Rossi] o Marc [Marquez] riescono ad andare veloci fin dall’inizio della corsa, ed è proprio in quella prima metà gara che noi accumuliamo quella distanza che poi non riusciamo più a recuperare. Nella parte finale delle corse vediamo che possiamo essere veramente rapidi e lottare ad armi pari, siamo in grado di fare giri veloci, ma dobbiamo continuare a lavorare per trovare la soluzione a questo problema dei primi giri.”

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