SBK Donington 2014, Tom Sykes: "Deluso per la terza fila, ma non è finita"
Tom Sykes (Kawasaki) si rammarica per il risultato nella Superpole di Donington, ma è ben lungi dall'alzare bandiera bianca. Baz 6° e soddisfatto: "Sono a posto anche se piove."
Il Kawasaki Racing Team sperava sicuramente di ottenere qualcosa di più dalle qualifiche del round di Donington, ma l’arrivo non inatteso della pioggia ha scombussolato non poco i piani della squadra, che ieri aveva trovato un ottimo set-up da asciutto nella prima giornata di prove libere. Con delle condizioni meteo e della pista che hanno praticamente ‘azzerato’ il buon lavoro fatto nei tre turni di ‘libere’ di ieri, sia il Campione del Mondo Tom Sykes che il compagno di colori Loris Baz hanno faticato a trovare sul bagnato lo stesso livello di competitività esibito sull’asciutto, il che ha impedito ai due di avvicinarsi ai tempi della prima fila.
Tom Sykes, in particolare, ha dovuto accontentarsi del settimo tempo, ma può in un certo senso ‘consolarsi’ con l’erroraccio in cui è incappato il suo attuale rivale per il titolo Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), caduto nelle FP2 e alla fine 8° sullo schieramento. I due britannici domani partiranno quindi fianco-a-fianco dalla terza fila, e il loro duello per la testa della classifica, davanti ad un pubblico sicuramente caldissimo, sarà sicuramente uno dei principali motivi di attrazione della gara di domani.
Nel suo commento post-qualifiche, Tom Sykes non ha certamente nascosto la sua delusione per il piazzamento in griglia, ma senza fare drammi:
“Nella Superpole 2 ci è solamente mancato il tempo. In condizioni di bagnato, la superficie della pista di Donington Park drena davvero poco. Sono in terza fila, ma la nostra situazione non è così negativa come sembra. In Superpole sono rimasto un paio di giri indietro rispetto ai miei avversari perché sono dovuto rientrare al box per fare una modifica al set-up. Così facendo abbiamo migliorato la moto, ma essere entrati ai box ha fatto raffreddare molto le gomme. Avevo solo bisogno di un giro in più in Superpole per partire più avanti: io fatto solo cinque giri, ma altri piloti sono riusciti a farne otto. Tutto quello che ci serviva era maggior tempo in pista, l’assetto della moto era più vicino a quello che sarebbe dovuto essere per queste condizioni. Sono deluso di essere in terza fila, ma so che non c’è nulla di compromesso.”
Il suo compagno di colori, il francese Loris Baz, partirà invece dalla seconda fila grazie al sesto tempo messo fatto segnare nella SP2, a 936 millesimi dalla pole di Davide Giugliano (Ducati Superbike Team). Il giovane transalpino ieri aveva davvero impressionato nelle FP3 mettendo in mostra un passo velocissimo, ma sul bagnato ha avuto qualche difficoltà a trovare la giusta confidenza con la sua ZX-10R. Nella sua analisi di fine giornata, il francese si è comunque dichiarato soddisfatto del lavoro svolto oggi:
“[Il tracciato] era molto scivoloso, ma credo che questo fosse il miglior set-up da bagnato che ho avuto sulla moto dal 2012. Ogni tanto facciamo un po’ di fatica sul bagnato: anche se la gente pensa che noi dovremmo essere i favoriti in queste condizioni, anche noi abbiamo avuto diversi problemi quest’anno su piste bagnate. Il mio capo-squadra Pere ha trovato alcune buone cose nell’intervallo tra FP4 e Superpole, che mi ha aiutato molto. Spero che sia asciutto domani, ma se sarà bagnato so di aver migliorato il nostro passo. E spero di poter migliorare ulteriormente il nostro set-up domani. Adesso mi sento fiducioso qualunque siano le condizioni, mi sento molto più sicuro di me di quanto non lo fossi questa mattina”.