Andrea Dovizioso a Roma: tratto con Cecchinello ma la Yamaha mi tenta

Di Lorenzo Baroni
Pubblicato il 9 set 2011
Andrea Dovizioso a Roma: tratto con Cecchinello ma la Yamaha mi tenta


Roma – Andrea Dovizioso arriva nella Capitale per fare da testimonial alla inaugurazione di un nuovo concessionario Honda che apre i suoi battenti in via di Trastevere a pochi metri dalla movida notturna più famosa e vitale della città Eterna, questo mentre Valentino Rossi prova al Mugello il nuovo telaio. Con lui scambiamo poche battute sulla sua ultima gara di Misano, dove ha perso l’eterno duello con il rivale e compagno di minimoto Marco Simoncelli, un avversario fastidioso perchè vicino sia per marchio che per nazionalità, nei confronti del quale però Andrea ha già vinto tutti gli scontri diretti degli ultimi anni, fatto salvo però per l’ultima gara di Misano.

Ciò nonostante (e indipendentemente dalla posizione in classifica mondiale) Marco è stato preferito per il 2012 come pilota interno del Team Honda mentre Andrea farà le valige in direzione del Team satellite di Lucio Cecchinello. All’interno del Team italiano Dovizioso troverà una moto ufficiale (almeno sulla carta) vale a dire che pur partirà per il nuovo campionato con una moto quasi identica a quella dei piloti ufficiali, probabilmente ci saranno però inevitabili differenze nella rapidità degli aggiornamenti e delle evoluzioni sviluppate sulla moto durante la stagione.

Proprio quando si parla di sviluppo Andrea sembra decisamente toccato nel vivo e ci racconta di come negli ultimi anni abbia preso letteralmente in mano lo scettro di responsabile dello sviluppo della Honda in Moto GP, con lo spagnolo Pedrosa ben felice di lasciare ad Andrea le responsabilità sulle scelte tecniche e evolutive da apportare alla RC 212V. Scelte che hanno poi ben ripagato il Team Honda che oggi può contare su moto decisamente competitive. Dopo l’empasse evolutivo del “dopo Valentino”, quando la HRC faceva non poca fatica a trovare il bando della matassa nell’evoluzione della sua bellissima Moto GP, Dovizioso ha avuto il merito di indirizzare in modo chiaro i tecnici Honda ricevendo il benestare dello stesso Pedrosa nelle scelte fatte.

Andrea Dovizioso a Roma
Andrea Dovizioso a Roma
Andrea Dovizioso a Roma
Andrea Dovizioso a Roma

Chi seguirà ora lo sviluppo non è ancora chiaro, è chiaro però che questa persona non sarà il Dovi che, spostato nel Team satellite, cerca ancora di chiudere il suo contratto con tutti i dettagli necessari a garantirgli la competitività che merita.
Andrea non ha fretta però, di mettere la sua firma nero su bianco, infatti il bravo Dovizioso, che conosce bene il proprio valore, ha capito che le offerte e le alternative per lui non mancano e sono ben rappresentata. Tutte le squadre ufficiali infatti hanno avuto già con lui dei contatti, Yamaha, Ducati e Suzuki inviando chiari segnali di apprezzamento oltre alla possibilità di integrarlo nei rispettivi Team ufficiali.

Ma se Dovi scarta Suzuki e vede Ducati come una possibile alternativa futura (“ma tra un paio di anni, forse, perchè ora non è il momento migliore per passare a guidare una Ducati” ammette candidamente) la Yamaha non è affatto scartata e resta una valida alternativa nel caso in cui il contratto con Cecchinello non si concluda nel migliore dei modi.
Non è ancora chiaro se la proposta di Yamaha sia per schierare una terza moto o se appoggiare Dovizioso in un team esterno ma con moto ufficiale.

Ciò che è sicuro però è che Dovizioso fa gola a molti e che per Yamaha potrebbe rappresentare una soluzione a quei problemi di sviluppo evidenziati negli ultimi mesi con Lorenzo costretto a tornare al telaio 2010 sviluppato da Rossi perchè il 2011 (realizzato su specifiche del maiorchino) era evidentemente inferiore in termini di equilibrio e guidabilità.

Una scelta questa che ha costretto Yamaha alla paradossale situazione di dover riesumare i vecchi telai, “cannibalizzando” le moto ormai accantonate fuori del reparto corse. E’ il caso della M1 esposta al museo Yamaha di Ywata, prelevata dal suo piedistallo e portata in pista per fornire ricambi introvabili, stessa sorte è toccata alla M1 regalata a Jeorge dopo la vittoria mondiale e custodita nella sua casa spagnola, questo diffprima di venire “requisita” per utilizzarne il telaio nelle ultime gare del mondiale. Così se il telaio di Valentino acquista maggiore valore dopo la sua dipartita da Yamaha, lui continua a lavorare su quello che vorrebbe installare sulla sua Ducati.

dovizioso inaugura megabike
dovizioso inaugura megabike
dovizioso inaugura megabike
dovizioso inaugura megabike

In questo equilibrio di sviluppi e evoluzioni difficili il ruolo di Dovizioso potrebbe risultare fondamentale, tanto da far alzare la posta in gioco convincere la Yamaha ad un importante rilancio per aggiudicarsi il giovane forlivese. Non ultimo Andrea sa essere un ottimo uomo immagine, prestandosi facilmente ad eventi e promozioni per il marchio per cui corre anche fuori dalle giornate di gara (come ha fatto in questa occasione con il concessionario Honda Megabike di Roma).

Così nel pomeriggio di giovedì Dovizioso accompagnato dalla sua V4 da Moto GP, durante l’evento in concessionario Andrea ha ben soddisfatto tutte le curiosità del pubblico sul Motomondiale, dedicandosi a lungo ai propri fan con numerose sessioni di autografi e foto. Durante l’inaugurazione è stato lui, inoltre, ad aver presentato in anteprima al pubblico il nuovo Honda Vision, l’innovativo scooter della Casa dell’Ala capace di ben 52 km/l, che tutti gli appassionati, grazie agli Open Days delle concessionarie Honda, potranno testare su strada venerdì 9 e sabato 10 settembre.

Del resto impossibile non sottolineare che nel 2010 oltre il 9% dell’intero immatricolato italiano è stato assorbito da Roma e provincia, un contesto nel quale il nuovo punto vendita e assistenza di una delle concessionarie più attive della Capitale, rappresenta un importante passo avanti nella diffusione della gamma Honda. Su una superficie di 700 mq lo svolgimento delle tre attività cardine della concessionaria – showroom, ufficio ricambi ed officina – offrirà agli amanti delle due ruote di Roma un supporto costante ed efficiente. Sottolineiamo che tra i concessionari della Capitale Megabike è senza dubbio il più attivo e ramificato per numero di punti vendita e volume di immatricolato, grazie ai suoi tre show room, due centri assistenza e un centro ricambi disseminati in varie zone di Roma.

Andrea Dovizioso a Roma
Andrea Dovizioso a Roma
Andrea Dovizioso a Roma
Andrea Dovizioso a Roma

dovizioso inaugura megabike

Ultime notizie