Harley Davidson: in crisi le vendite in Cina

La Harley Davidson vende poco in Cina a causa della burocrazia

Di Ruggeri
Pubblicato il 20 set 2011
Harley Davidson: in crisi le vendite in Cina

Con tutta l’attenzione che Harley Davidson sta dedicando al mercato Cinese, ben 7 rivenditori ufficiali ed un piano per averne 28 entro il 2016, si potrebbe pensare che le vendite siano alle stelle. Beh, non esattamente, secondo quanto riporta Bloomberg sono state vendute solo 268 moto in Cina lo scorso anno.

Le vendite sono davvero scarse, basti pensare che il solo rivenditore Harley di Milwaukee, USA, ha venduto ben oltre 500 moto lo scorso anno. E quindi evidente che solo a Milwaukee sono state vendute doppio delle unità acquistate in tutta la Cina.

Tuttavia la colpa non è del marchio americano bensì dei dazi sull’importazione delle moto elevati, circa il 30% del prezzo, e le imposte sul valore aggiunto. Per acquistare una Harley Electra Glide Classic servono circa 53.000 $, mentre un’auto, BMW o Audi, berlina può essere acquistata per molto meno. Altra assurdità è che le moto dovranno essere rottamate dopo 11 anni, quindi meglio usarle queste per bene queste Harley. Ma anche qua troviamo altri problemi, infatti in Cina esistono diverse leggi sulla circolazione delle due ruote, alcune strade sono impraticabili per il fondo stradale mentre altre strade e superstrade sono off limits a causa dell’inquinamento acustico.

Il desiderio di entrare nel mercato cinese, visti i grandi numeri di lavoratori ed una potenza economica sempre maggiore, ha spinto Harley-Davidson ad investire, ma la realtà sembra essere diversa. Forse Harley avrebbe dovuto aspettare qualche anno prima di investire sul mercato cinese. La giapponese Honda, nel frattempo, vende in cina 1,25 milioni di scooter e moto della sola gamma 125, forse la Harley deve adeguarsi alle esigenze locali.

via | The Kneeslider

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