Massimo Roccoli: racconta le prove di Magny Cours

Di Lorenzo Baroni
Pubblicato il 2 ott 2011
Massimo Roccoli: racconta le prove di Magny Cours

Magny-Cours (Fr)- Se la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo (come ripete un vecchio proverbio dalle origini sconosciute, ma solitamente molto calzante), così proprio in una delle giornate più belle per il nostro Massimo Roccoli, la sera prima della gara Massimo (dalla sella della sua Kawasaki ZX-6R) ci racconta come al solito il dietro le quinte del Mondiale Supersport.
Purtroppo una volta in gara per lui è arivata una perdita d’olio del motore che lo ha costretto a interrompere la corsa. Purtroppo tutto questo avviene proprio nel giorno in cui le sue performance sembravano permettergli di conquistare agevolmente il primo podio della stagione se non addirittura il gradino più alto del podio.
Con un finale di stagione in crescendo, infatti, Massimo ha dominato in questi giorni sia le prove libere che quelle ufficiali dell’appuntamento francese con il mondiale Supersport, dimostrando sempre un passo di gara velocissimo e perdendo la pole solo a pochi minuti dal termine della seconda sessione di classifiche, a vantaggio di Broc Parkes e Luca Scasa.
Una pole sfumata non senza quanlche dispiacere da parte di Massimo (come si nota dal video realizzato per noi all’interno del suo box il sabato notte), ciò nonostante le sue (e nostre) speranze per una buona gara, tutta da protagonista, restavano reali e del tutto motivate.
Dopo il semaforo verde infatti, Massimo non ha deluso le aspettative portandosi sin dai primi giri al terzo posto alle spalle di Brock Parkes e dell’altro velocissimo italiano Luca Scassa, dopo qualche giro al terzo posto Massimo rompe gli indugi e si porta al secondo posto con un bel sorpasso su Luca. A quel punto la Kawasaki di Parkes era lontata poco più di due secondi, ma sono bastati pochi giri a Massino, nei quali ha fatto segnare anche il giro più veloce in gara per ricucire lo strappo con l’australiano portacolori della Kawasaki ufficiale.

Massimo Roccoli Magny Cours
Massimo Roccoli Magny Cours
Massimo Roccoli Magny Cours

Il passo di Roccoli a quel punto appariva chiaramente più veloce di Parkes ma dopo aver “sondato” in due punti il sorpasso in un tratto in accelerazione si è accorto rapidamente che la sua gara terminava li, un lieve calo di potenza del motore infatti lo ha “invitato” a controllare la zona bassa della sua moto, notando che da li fuoriusciva dell’olio con una spiacevole fumata bianca.
Massimo si è rapidamente portato subito fuori dal circuito, per evitare che il suo olio rovinasse la pista insieme alla gara di qualche pilota alle sue spalle. Una volta al box per lui lo sconforto è stato totale con la rottura del motore che arriva nel giorno meno indicato dell’anno, quando sembrava poter conquistare con certezza un posto sul podio se non addirittura una vittoria.
Il Team Lorenzini e tutti i suoi amici e colleghi si sono stratti intorno a Massimo per cercare di alleviare un dispiacere difficile accettare, ma le gare sono fatte così e non resta che pensare al prossimo round mondiale e iniziare a lavorare anche in funzione del prossimo anno.
“Grande rammarico è l’unica cosa che posso dire – ha commentato dopo la gara – Mi sentivo benissimo sulla moto ed ero tranquillo, ho passato Scassa con facilità e sono riuscito a fare il giro veloce, ma un problema tecnico mi ha fatto uscire dalla gara. Mi dispiace per i ragazzi del team, hanno fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend e sapevamo di poter fare bene, purtroppo sono cose che succedono. Adesso ci concentriamo per l’ultima gara a Portimao!”
Nel dopo gara per lui è arrivata la piccola consolazione del premio Best Lap con tanto di targa, ottenuta per aver segnato il giro più veloce in gara con il tempo di 1’42″507; il giro veloce è statp fatto segnare da Massimo solo pochi giri prima che il motore della sua Kawasaki iniziasse a perdere olio.

Massimo Roccoli Magny Cours

Massimo Roccoli Magny Cours

Glassifica Gara
1. Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team) Yamaha YZF R6 37′48.052
2. Sam Lowes (Parkalgar Honda) Honda CBR600RR 37′49.634
3. Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com) Kawasaki ZX-6R 37′49.801
4. David Salom (Kawasaki Motocard.com) Kawasaki ZX-6R 37′49.878
5. James Ellison (Bogdanka PTR Honda) Honda CBR600RR 37′50.436
6. Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team) Yamaha YZF R6 37′53.264
7. Roberto Tamburini (Bike Service R.T.) Yamaha YZF R6 37′57.807
8. Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda) Honda CBR600RR 37′59.320
9. Florian Marino (Hannspree Ten Kate Honda) Honda CBR600RR 38′06.342
10. Ronan Quarmby (Suriano Racing Team) Triumph Daytona 675 38′14.787


Giro più veloci in gara:

Roccoli 1’42″057
Lowes 1’42″524
Salom 1’42″601
Parkes 1’42″610
Scassa 1’42″649

Massimo Roccoli Magny Cours
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Massimo Roccoli Magny Cours
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